Di cosa si parla quando ci si riferisce all’efficienza energetica? Non solo al risparmio economico, bensì ad un impianto di regole, metodi e tecnologie per analizzare, comprendere e rispondere in maniera efficace a determinati bisogni. Proprio questo sarà l’oggetto dell’Approccio attivo all’efficienza energetica, l’incontro – il primo di una serie – organizzato dalla Libera associazione artigiani giovedì 22 settembre alle ore 17.30 presso la sede di via Di Vittorio.
I relatori dell’incontro
Relatori dell’incontro saranno i responsabili di tre aziende cremasche (Etc, Crespiatico soluzioni energetiche e Idraulica padana), una rete de facto – come si autodefiniscono – legata da un brevetto che unisce sistemi di monitoraggio e gestione dei consumi energetici. “Il risparmio energetico e l’industria 4.0 – ha spiegato Paolo Vitalini, di Etc – sono concetti conosciuti, ma non sempre le aziende e gli enti riescono a comprendere nella loro globalità i vettori energetici”.
Conoscenza e risultati
Da qui la necessità di uno studio analitico delle problematiche soggettive, ovvero di ciascuna azienda, e di conoscere a fondo non solo le materie energetiche ma anche il territorio in cui si opera. Date queste precondizioni, diventa possibile intervenire con risultati soddisfacenti: “recentemente – ha aggiunto Vitalini – siamo intervenuti su un ospedale sito nel milanese; il risultato è stata la rivalutazione del costo letto su base giornaliera da 1600 euro a 600 euro”.
Cultura dell’efficienza
Quello di giovedì non è che il primo incontro. Come ha puntualizzato Giuseppe Zucchetti, direttore della Libera artigiani, “la nostra associazione è sensibile al tema del risparmio energetico. L’obiettivo è fare rete nella diffusione della conoscenza e dell’educazione rispetto a cosa sia la cultura del risparmio energetico. Vogliamo proporre un percorso formativo che possa sfociare nella cultura di un nuovo approccio integrato mirato all’efficienza energetica”.