20-06-2018 ore 13:25 | Economia - Associazioni
di Marilisa Cattaneo

Edilizia. I Comuni della provincia di Cremona uniti per 'un regolamento chiaro e omogeneo'

Nuovo regolamento edilizio con norme chiare e univoche per l'intera provincia. Della necessità forte di adottare leggi non interpretabili se n'è discusso al convegno organizzato dall'Anci Lombardia. Presenti anche l'assessore all'urbanistica di Cremona Andrea Leonardo Virgilio, quello di Crema Cinzia Fontana con il responsabile del settore Marco Ferrari, l’assessore all'urbanistica e vice sindaco di Casalmaggiore Giovanni Leoni, il responsabile dell'area tecnica di Spino d'Adda Irene Ricci e quello di Scandolara Ravara Mario Gazzoli. 

 

La proposta e l'adesione

La rappresentativa cremonese e cremasca ha riferito che "a fronte della richiesta ministeriale e regionale di dotare i comuni di un nuovo regolamento edilizio, i capoluoghi capo comprensorio di Cremona, Crema e Casalmaggiore hanno aderito alla proposta del collegio geometri e geometri laureati del collegio di Cremona, predisponendo una serie di eventi di confronto. Poter uniformare i contenuti e le regole urbanistiche per tutti i 115 comuni della provincia è segno di continuità". Già nei primi anni 2000 i comuni con le categorie professionali dell'area tecnica avevano condiviso una modulistica univoca con volontà alla semplificazione.

 

Omogeneità delle regole

L'obiettivo della semplificazione, ha ricordato Virgilio "avviene anche attraverso una omogeneità delle procedure. Si deve tenere presente soprattutto che regolamento edilizio, che stabilisce le regole di come si debba costruire, non è da confondere con il Pgt, che stabilisce dove si debba edificare. Si è parlato anche dell'invio telematico delle pratiche e della necessità di ridurre le opinioni interpretative a cui sono chiamati, di volta in volta i diversi funzionari responsabili dei procedimenti urbanistici comunali.

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