19-05-2019 ore 17:52 | Economia - Banche
di Giovanni Colombi

Banca Cremasca e Mantovana, approvato il bilancio 2018. Utile di oltre 2 milioni di euro

Stamattina presso la Palestra Toffetti si è svolta l’Assemblea ordinaria dei soci di Banca Cremasca e Mantovana. Su 7 mila soci erano presenti in 800. Il presidente Francesco Giroletti, insieme ai rappresentanti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, ha illustrato il bilancio 2018 dell’istituto bancario. Al termine la premiazione dei soci iscritti da 25 anni (vedi allegato).
 

Il nuovo cda e collegio sindacale
Durante l’assemblea è stato eletto, all'unanimità, il nuovo consiglio di amministrazione: Laura Bianchini, Angelo Bolzoni, Giuseppe Capellini, Roberto Chizzoni, Francesco Giroletti, Paolo Grossi, Oscar Scalmana, Pierangelo Scandelli, Franco Triassi, Raffaele Ursi e Alessandra Vaiani. Per quanto riguarda il collegio sindacale, i componenti saranno: presidente Mario Tagliaferri, sindaci effettivi Davide Bardini e Giovanna Piloni, sindaci supplenti Ruggero Ferrari e Eliana Maria Teresa Pirini.

 

Utile di oltre 2 milioni di euro
Dopo un anno e mezzo dalle fusione tra Banca Cremasca e Mantovabanca 1892, l’istituto si conferma solido chiudendo il secondo esercizio con un utile netto di oltre 2 milioni e 200 mila di euro. Indici patrimoniali al di sopra della media: al 31 dicembre 2018 il Cet 1 era del 14,25% e il Total capital ratio del 15,40%. I positivi dati di bilancio confermano che l’aggregazione ha rappresentato un’ottima occasione per entrambe le banche. Banca cremasca e mantovana conta 265 dipendenti, 7.457 soci e 37 filiali e opera in un territorio composto da 138 comuni distribuiti nelle province lombarde di Cremona, Mantova, Brescia, Bergamo e Lodi e nelle emiliane Piacenza, Reggio Emilia e Parma.

Vicino ad aziende e famiglie
La raccolta globale della banca a fine anno ammonta a 1.909 milioni di euro. In crescita la raccolta diretta indiretta si è attestata a 517 milioni (+4 %). La raccolta del risparmio, la solidità patrimoniale e le ampie disponibilità liquide, hanno permesso di continuare a sostenere concretamente le famiglie e le piccole e medie aziende locali, attraverso lo stanziamento di plafond dedicati a diversi comparti. Al 31 dicembre 2018 gli impieghi netti si sono attestati a 937,1 milioni di euro, in linea con quelli del 2017. Anche l’anno scorso è proseguita la politica rigorosa e prudenziale di copertura dei crediti deteriorati, che si sono ridotti di oltre il 48%, per effetto sia del miglioramento congiunturale che ha contribuito a diminuire il flusso di nuovi Npl, sia grazie a due operazioni di cartolarizzazione effettuate in accordo con Iccrea.

Il sostegno al territorio
Significative e molteplici sono proseguite le attività di sostegno al territorio. Nel 2018 sono stati destinati oltre 460 mila euro a progetti di riconosciuto interesse per la collettività. Tra questi il contributo dato alla Fondazione Benefattori Cremaschi per la formazione di assistenti alla persona e l’acquisto di un ecografo portatile a favore del pronto soccorso dell’ospedale di Asola.

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