18-02-2019 ore 16:31 | Economia - Aziende
di Ilaria Bosi

Disinformazione e Fake News. Parlamento inglese: ‘Facebook è un gangster digitale’

“Abbiamo bisogno di un cambiamento radicale nel rapporto di forza tra queste piattaforme e il pubblico. L'età di inadeguata autoregolamentazione deve finire” ha dichiarato Damian Collins, presidente della Commissione sul digitale, cultura, media e sport della Camera dei Comuni inglese. Secondo il rapporto finale su Disinformazione e fake news la nota piattaforma social Facebook avrebbe deliberatamente infranto la legge sulla privacy e sulla concorrenza e dovrebbe essere urgentemente sottoposto a regolamentazione legale.


Impatto elettorale

Facebook è stato monitorato per 18 mesi dalla Commissione, nel quadro di un'indagine sulle ‘notizie false’ ed il loro impatto sulle recenti elezioni nel Regno Unito, tra cui il referendum sulla Brexit nel mese di giugno 2016. Durissimo l’esito dell’inchiesta, secondo la quale l’azienda ed i dirigenti sarebbero addirittura dei “gangster digitali”. Citando documenti interni di Facebook giunti nelle mani del comitato si denuncia come attraverso la tecnologia, il social abbia violato le leggi vendendo i dati privati delle persone senza il loro permesso.


Profitti contro privacy

Nelle 108 pagine del rapporto, il gigante dei social media è accusato di dare priorità ai profitti degli azionisti rispetto ai diritti alla privacy degli utenti. “Alle aziende come Facebook non dovrebbe essere permesso di comportarsi come” gangster digitali “nel mondo online, ritenendo di essere al di sopra e oltre la legge”. Il rapporto accusa inoltre Facebook di aver ostacolato intenzionalmente l’inchiesta e di non aver affrontato i tentativi della Russia di manipolare le elezioni. “La democrazia è a rischio - ha concluso Collins - per via del targeting maligno e implacabile dei cittadini con disinformazione e pubblicità occulta e personalizzata”. Il tutto “proveniente da fonti non identificabili fornite attraverso le principali piattaforme di social media che usiamo ogni giorno”.

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