17-09-2022 ore 16:00 | Economia - Lombardia
di Claudia Cerioli

Lombardia, in ripresa i settori di commercio e terziario. Preoccupano le restrizioni energetiche

Nonostante le notizie non rassicuranti riguardo all’incremento dei costi dell’energia, nel secondo trimestre del 2022 sono cresciuti i risultati dei settori terziari e del commercio di Regione Lombardia. È quanto emerge dall’indagine Unioncamere che ha evidenziato una fase di crescita del fatturato. Le variazioni congiunturali mostrano un'accelerazione dei ritmi di crescita: nei servizi l'incremento congiunturale raggiunge il +5,7 per cento e nel commercio al dettaglio il +1,5 per cento. Il commercio al dettaglio, per esempio, sta raggiungendo i livelli di dieci anni fa.

 

Le percentuali di crescita

Nel settore terziario, l’aumento si è registrato, in modo particolare, nel settore dei servizi di alloggio e ristorazione (+52,3 per cento). Significativa anche la crescita dei servizi alle persone (+24,7 per cento), e dei servizi alle imprese (+15,5 per cento), che toccano un nuovo massimo storico. Ridotta invece la crescita del commercio all’ingrosso. Per quanto concerne il settore del commercio, aumenta il giro d’affari dei negozi non alimentari, mentre non cresce di molto quello di supermercati e minimarket. In calo il fatturato delle piccole botteghe alimentari.

 

Incertezza sul futuro

Soddisfatto dei risultati l’assessore regionale allo sviluppo economico Guido Guidesi il quale ribadisce tuttavia preoccupazione per gli elevati costi dell’energia che “rischiano, non solo di mettere in difficoltà alcune attività, ma l'intero sistema economico e produttivo con una compressione tale da portare ad una vera e propria crisi sociale. Mi auguro che  l'Europa in questi giorni garantisca, attraverso strumenti e risorse, la sopravvivenza e la continuità delle nostre aziende perché in questo modo è impossibile lavorare". Dello stesso avviso anche il presidente di Union Camere Gian Domenico Auricchio. “La crescita prosegue con numeri che superano le aspettative e le imprese lombarde del terziario, dopo le difficoltà di questi anni hanno mostrato una forte capacità di ripresa. Tuttavia gli elementi di preoccupazione all'orizzonte non mancano, legati soprattutto agli effetti sulla domanda e sui prezzi di un'inflazione record".

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