17-07-2021 ore 14:23 | confartigianato
di Giovanni Colombi

Confartigianato imprese Crema. Entro il 15 settembre le richieste per “attività storiche”

Regione Lombardia anche per l’anno 2021 ha fissato alcune “finestre” per presentare le istanze di riconoscimento di “Attività Storica e di Tradizione”. La prossima scadenza è fissata per il 15 settembre e il relativo provvedimento di riconoscimento dovrà essere adottato dalla Giunta Regionale entro il 15 ottobre. Come noto, grazie all’azione svolta da Confartigianato Crema, da alcuni anni la Regione, oltre ai “Negozi Storici” (commercio) e ai “Locali Storici” (ristorazione e somministrazione), ha introdotto anche il riconoscimento di “Bottega Artigiana Storica”, estendendo la possibilità di partecipare ai bandi a quelle imprese artigianali che svolgono la vendita diretta di beni o servizi con vetrine poste sulla strada o situate al piano terra degli edifici (acconciatori, estetisti, calzolai e ciabattini, orologiai, restauratori, ecc), superando così il precedente vincolo rappresentato dal possesso di un codice Ateco del commercio.

 

I requisiti

Oltre al requisito dell’ubicazione dell’attività come sopra ricordato, per ottenere il riconoscimento regionale di “Storica Attività Artigiana” l’impresa deve poter dimostrare una documentata e accertata continuità nel tempo dell’insegna e dell’attività svolta, almeno quarant’anni senza interruzione di continuità, possibilmente anche nella stessa sede fisica o, altrimenti, in sedi diverse nell’ambito dello stesso Comune. La sospensione dell’attività per un periodo continuativo non superiore a un anno non viene considerata interruzione di continuità. Al fine di provare l’evidente radicamento nel tempo dell’attività stessa, è possibile dimostrare il collegamento funzionale e strutturale dei locali e degli arredi con l’attività artigiana svolta e il mantenimento, anche parziale di attrezzi, utensili e macchinari riferiti a tecniche e modalità di produzione che si sono tramandate a livello locale. Le imprese in possesso dei requisiti richiesti vengono iscritte nell’elenco regionale delle “attività storiche e di tradizione” e viene conferito il marchio identificativo. Le attività storiche e di tradizione riconosciute in Lombardia tra il 2004 e il 2020 sono oltre 2.000. Oltre ad avere sostenuto presso la Regione l’allargamento della platea dei soggetti beneficiari a determinate attività propriamente artigiane, la Confartigianato Crema si è anche attivata per poter affiancare le aziende interessate a presentare la domanda nei termini e con le modalità previste dalla normativa regionale.

 

L’importanza delle imprese artigiane

“Sono sempre più numerose le attività tipicamente artigiane, anche del nostro territorio, che in questi anni stanno richiedendo e ottenendo il riconoscimento regionale – ha dichiarato il presidente della Confartigianato Crema Pierpaolo Soffientini – e questo è motivo di soddisfazione per la Confartigianato Crema che si è prodigata affinchè venisse prevista questa possibilità prima legata principalmente al settore commerciale. In questo modo viene riconosciuto l’importanza e il ruolo delle imprese artigiane che concorrono in maniera determinate a creare e consolidare l’identità urbana e il contesto socio-economico di un paese o di una città. Si tratta di attività che rappresentano una nicchia di qualità e un patrimonio di pregio sia per tradizione sia come testimonianza di un saper fare che si tramanda tra generazioni, arricchendo di grande valenza sociale e di un forte valore economico il tessuto territoriale di cui fanno parte. Per noi della Confartigianato e per me in modo particolare rappresenta una grande soddisfazione poter aiutare e accompagnare le nostre storiche aziende ad ottenere questo prestigioso riconoscimento”.

 

Per informazioni

Le imprese artigiane del Cremasco che intendessero presentare richiesta in Regione di riconoscimento di “Attività Storica” possono contattare entro e non oltre venerdì 30 luglio p.v. l’Ufficio Segreteria della Confartigianato Imprese Crema (0373-87112).

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