16-04-2019 ore 20:40 | Economia - Mercati
di Andrea Galvani

Open fiber. Ftth, nel Cremasco la rete a prova di futuro completata entro giugno del 2020

È stato illustrato oggi presso la sede di Consorzio.it – alla presenza della presidente Alessandra Vaiani e del presidente dell’area vasta Aldo Casorati - il progetto di posa della rete ultra veloce Open Fiber, in modalità Fiber to the home (Ftth), letteralmente “fibra fino a casa” per i centri abitati e le zone industriali, per le case sparse la copertura avverrà con Fwa, un accesso wireless. I lavori inizieranno a maggio di quest’anno e si concluderanno prima dell’estate 2020: saranno cablate 33.274 unità immobiliari. Le centrali alle quali saranno collegati i cavi in fibra ottica saranno costruite ad Annicco, Calvenzano, Casale Cremasco, Dovera, Madignano, Trescore Cremasco e Soncino.

 

A prova di futuro

Secondo l’ingegnere Luca Nanna “l’infrastruttura garantirà una connessione sicura per navigare ad almeno 100 Megabit al secondo. Una rete “a prova di futuro”, in grado di supportare tutte le potenzialità delle nuove tecnologie che arriveranno nei prossimi anni in linea con i fondamenti della Gigabit Society Con l’obiettivo di minimizzare i disagi verranno riutilizzati cavidotti e reti sotterranee già esistenti, nel caso specifico 17 chilometri di rete (su 42), distribuiti in 49 comuni della provincia di Cremona”.

 


Fine lavori giugno 2020

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale ma all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, nel caso del territorio cremasco giugno 2020, l’utente dovrà contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile in alcuni luoghi del territorio. Le sedi della pubblica amministrazione saranno connesse con la fibra ottica, col preciso obiettivo di velocizzare la digitalizzazione del Paese”.

 

Progetto territoriale unico

A maggio verranno contattati gli uffici tecnici dei Comuni cremaschi per poter programmare nel dettaglio i lavori. Come spiegato da Casorati “il progetto che vede Casaletto Ceredano capofila di tutti i comuni del territorio, è iniziato tre anni fa. Un progetto territoriale omogeneo unico nel suo genere, che una volta terminato può funzionare contemporaneamente per tutta l’aggregazione dei Comuni. L’aspetto più importante e vincente. Conclusi i lavori si potrà accendere la fibra in tutti i comuni cremaschi e Consorzio.it sta già prendendo i contatti con gli operatori del settore”. Seguirà le operazioni a livello territoriale Margherita Locatelli

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