16-03-2020 ore 14:05 | Economia - Associazioni
di Ramona Tagliani

Covid-19. L’esempio di Prandini e l'appello Coldiretti agli agricoltori: ‘Donate il sangue’

“Chiediamo ai nostri agricoltori impegnati a garantire le forniture alimentari alla popolazione un ulteriore gesto di partecipazione e solidarietà in un momento difficile per il Paese in cui il sistema sanitario è sotto stress a causa della pandemia”. Così il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, invita gli agricoltori italiani a presentarsi nei laboratori trasfusionali di tutta Italia “per dare il proprio contributo visto che ogni giorno 1800 persone da nord a sud della Penisola hanno bisogno di trasfusioni”.

 

Prenotare l’appuntamento

Il consiglio ai donatori che sono in buona salute è di prenotare la donazione, telefonando prima al centro di riferimenti, in modo da evitare affollamenti degli ambulatori dove vengono prese tutte le precauzioni per evitare contagi prima, durante e dopo la seduta trasfusionale. La donazione di sangue è fra le situazioni di necessità previste dal Dpcm per giustificare gli spostamenti fuori casa. Per donare il sangue occorre avere fra i 18 e i 65 anni (si scende a 60 se lo si fa per la prima volta), pesare almeno 50 chili e aspettare almeno 90 giorni fra una donazione e l’altra. Ogni donatore lo può fare al massimo quattro volte l’anno ed è quindi necessario avere un continuo afflusso per garantire le scorte necessarie a livello nazionale. La sera prima della donazione del sangue effettuare un pasto normale, senza eccessi ed è indispensabile il digiuno da almeno 8 ore.

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