15-12-2022 ore 09:53 | Economia - Aziende
di Gloria Giavaldi

Una comunità energetica nell'area Ex Olivetti e Pierina: il territorio cremasco si confronta

“Una possibilità per ridurre i costi energetici potendo beneficiare di un nuovo modello sinergico di produzione e scambio di energia a livello di comunità”. É stata presentata in questo modo la possibilità di costituire nel Cremasco comunità energetiche, a partire dal modello pensato nell'area Ex Olivetti e Pierina con il comune di Crema capofila. Ne hanno parlato nei giorni scorsi le associazioni di categoria, gli imprenditori, i sindaci del territorio nell'ambito di un incontro promosso da Consorzio.it , la realtà che riunisce i 52 Comuni cremaschi, e Rei – Reindustria Innovazione, società a maggioranza pubblica.

 

Una comunità energetica a Crema

Il modello 'cremasco' illustrato prevede che “l'azione collettiva potrà ricadere a beneficio delle singole imprese presenti, dell'hub sito universitario e di formazione tecnica superiore, oltre a servizi di interesse generale relativi all'intero ampio quartiere nord est di Crema”. Come ha spiegato il direttore di Consorzio.it Massimo Zanzi: “questa nuova modalità richiederà protagonismo a vari livelli: dagli imprenditori, alle istituzioni, fino alle famiglie, consumatrici di energia. L'obiettivo è anche quello di fornire una risposta innovativa alla povertà energetica di questo tempo”. Con lui anche il direttore di Reindustria innovazione Ilaria Massari. A Cristian Papa è toccato il compito di illustrare l'idea progettuale nel complesso e il senso di una comunità energetica. Strutture pubbliche, consumatori e produttori domestici e commerciali, investitori pubblici o privati potranno aderire alla fondazione della comunità energetica che si prefigge tre finalità: ambientale, economica e sociale. Il polo produttivo dell'area Ex Olivetti – Pierina si presta sicuramente a questa prima proposta di costituzione che vede come soggetto promotore il Comune di Crema accanto ad un ecosistema fatto di membri, produttori e gestori.

 

Un valore aggiunto per il territorio

“Questo incontro ha avuto l'intento, perfettamente colto dai partecipanti, di avviare un dialogo, tenendo a mente la proroga del bando regionale per la manifestazione di interesse sulle comunità energetiche rinnovabili”. Inizialmente in scadenza per il 31 dicembre, la procedura è stata prorogata al 30 aprile 2023. Per il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi: “questa possibilità è un valore aggiunto per l’intera comunità più una comunità è ricca, più produce valore aggiunto per il territorio”. Per aderire alla manifestazione di interesse (non vincolante) è necessario compilare il form sul sito di Consorzio.it e gli interessati verranno ricontatti per approfondire con i tecnici di Consorzio.it.

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