15-11-2020 ore 09:25 | confartigianato
di Giovanni Colombi

Confartigianato. La Prefettura accoglie le istanze per gli spostamenti tra comuni

La Prefettura di Cremona ha di fatto accolto le istanze inoltrate dai presidenti della Confartigianato Crema e Cremona, Pierpaolo Soffientini e Massimo Rivoltini, fornendo precisi chiarimenti alle forze dell’Ordine operanti sul territorio, ai Comandi delle Polizie Locali e della Polizia Provinciale, alla Camera di Commercio, all’Amministrazione Provinciale e ai Sindaci di tutti i Comuni cremonesi in merito all’applicazione del Dpcm del 3 novembre ultimo scorso relativamente alla possibilità da parte dei clienti di poter raggiungere attività di servizi alla persona operanti in Comuni diversi da quelli di residenza.

 

La nota della Prefettura

Ecco il testo della nota a firma del prefetto Danilo Gagliardi: “Con riferimento a quanto in oggetto si comunica che, ad avviso della scrivente, anche per la Provincia di Cremona, è possibile consentire ai cittadini, con riferimento alle attività connesse ai “servizi alla persona”, di recarsi anche presso un esercizio ubicato anche fuori dal Comune di residenza e/o domicilio, a condizione che i professionisti e i gestori di tali imprese artigianali e commerciali assicurino l’afflusso contingentato della clientela nonché una corretta applicazione delle attuali e più stringenti disposizioni seguendo il “buon senso e la ragionevolezza” che le circostanze richiedono in un contesto di diffusione del virus così come quello attuale”.

 

Rapporto di fiducia

“Analoga interpretazione – prosegue la nota - può essere effettuata in tutti quei casi in cui la clientela possa spostarsi anche fuori dal proprio comune di residenza e/o domicilio quali ad esempio parrucchieri, lavanderie, autofficine, carrozzerie, gommisti con i quali l’utenza ha instaurato un “rapporto di fiducia” ormai consolidatosi nel tempo. Logicamente anche nelle suddette ipotesi devono sempre essere assicurate le misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica in atto e i cittadini che si recano nei Comuni contigui devono essere muniti di regolare autocertificazione”. Soddisfazione per il positivo risultato ottenuto è stato espresso dai presidenti delle Confartigianato della nostra Provincia promotori dell’iniziativa presso la Prefettura per conto degli operatori del territorio.

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