15-10-2020 ore 17:30 | Economia - Pandino
di Ilaria Bosi

L'apicoltore cremasco Manelli conquista il podio nazionale per la produzione di miele

Se non ci sono api, non c’è vita. E non c’è neanche miele. Sarebbe quindi un vero peccato non poter gustare tale prelibatezza utile anche per i malanni invernali. Lo sa bene Manuel Manelli di Pandino, primo classificato con i mieli di ailanto e tarassaco al concorso nazionale Tre gocce d'oro. Apicoltore da cinque anni, ha già conquistato un prestigioso titolo nella categoria dei grandi mieli d’Italia. Il riconoscimento è avvenuto a Castel san Pietro Terme (Bologna). Due le categorie in cui Manelli ha eccelso: miele di tarassaco e di ailanto contro ben 1222 prodotti provenienti da 472 apicoltori italiani.

 

Conoscenza del territorio

Per l’imprenditore, classe 1983, l’importante è, oltre a conoscere le api, conoscere anche l’ambiente e il territorio. “Per produrre un miele di ailanto in purezza bisogna conoscere bene la tempistica delle fioriture ed intervenire nel momento giusto". Oltre alle due varietà vincitrici, Manelli produce anche mieli d'acacia, millefiori, tiglio, castagno, melata, girasole. È presente, con il suo stand, al mercato di Campagna Amica che si tiene presso la quarta pensilina di via Verdi. I prossimi appuntamenti con il mercato a Crema sono: domenica 18 e 25 ottobre, domenica 15 e 29 novembre, domenica 6 e 20 dicembre.

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