15-10-2019 ore 15:30 | Economia - Mercati
di Rebecca Ronchi

Centro Padane apre ai Comuni. Aumento di capitale, confermata parità Cremona-Brescia

Parità di rappresentanza tra i territori di Brescia e Cremona confermata, i soci fondatori della società nata da una costola di Autostrade Centro Padane con l'obiettivo di supportare le amministrazioni locali nella gestione, direzione lavori e pianificazione di opere stradali e di edilizia pubblica, stamattina ha stabilito di allargare ai Comuni.

 

Aumento di capitale

La Provincia di Cremona e la Provincia di Brescia hanno deliberato un aumento di capitale a 625 mila euro, di cui 125 mila destinati ai nuovi soci (tecnicamente l'aumento di capitale è di 209.266 euro di cui 125 mila a capitale sociale e 84.266 a riserva sovrapprezzo). Il primo Comune ad aderire sarà bresciano: Berzo Demo ha già deciso di affidare un'importante attività di progettazione e direzione lavori alla società.

 

Gestire in efficienza”

“Stiamo lavorando per portare valore ai nostri soci. Siamo ben lieti di accoglierne altri, nell'ottica di estendere i benefici attraverso le economie di scala. Nei prossimi mesi – ha spiegato il presidente Fabrizio Scuri - organizzeremo diversi incontri per spiegare l'opportunità agli enti locali: se altri Comuni o Enti pubblici sono interessati si facciano avanti”. Per il vice presidente della Provincia di Cremona, Rosolino Azzali, “la partnership con Brescia sta già dando frutti importanti: Centro Padane ha già dimostrato di poter essere sempre più uno strumento utile per tutte le amministrazioni locali nell'obiettivo di gestire in efficienza e con standard qualitativi elevati numerosi servizi essenziali per i cittadini”.

 

Previsione dei conti

Nella parte ordinaria dell'assemblea i soci hanno ratificato la previsione dei conti 2019, che – salvo sorprese – si chiuderanno in equilibrio con ricavi per 1,17 milioni di euro derivanti per quasi l'80 per cento da direzioni lavori e verifiche tecniche, per il 16 per cento da attività di progettazione e per il 6 per cento da attività innovative (il costo del personale incide sulle spese per il 25 per cento). Complessivamente è previsto un utile post imposte di 32 mila euro.

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