15-07-2022 ore 14:28 | Economia - Associazioni
di Claudia Cerioli

Nursing up, troppi contagi da Omicron tra gli infermieri. ‘Servono nuove assunzioni’

Il sindacato degli infermieri ‘Nursing up’, interviene sul crescente numero di contagi da Covid 19 che sta mettendo in ginocchio il sistema sanitario. Tanti infatti sono gli operatori che devono fare i conti con la malattia. “Solo negli ultimi sette giorni - dichiara il presidente nazionale Antonio De Palma - analizzando i dati Iss, si evidenzia che siamo passati, da una media di 534 infettati, ad una di 833 professionisti al giorno, quindi siamo ad un picco di oltre il 50 per cento. Gli infermieri sono sempre i più esposti al rischio. I dati Inail dichiarano che oltre l’80 per cento del personale sanitario che viene contagiato appartiene a questa categoria”.

 

Tutela per gli operatori

“E’ necessario - secondo il presidente - attivare tutti i meccanismi di tutela per gli operatori sanitari, dall’altra la voragine che rischia di aprirsi negli ospedali, con una carenza strutturale di 80 mila infermieri, a cui si aggiungono contagiati che di fatto restano a casa in isolamento e operatori sanitari in ferie, può diventare davvero incolmabile. Senza un piano di coraggiose assunzioni potremmo essere davvero di fronte a una Caporetto. A questo punto riteniamo che il governo debba mettere a disposizione, nell’ambito di un indispensabile piano di prevenzione, un vaccino innanzitutto efficace contro Omicron 5, a cui possano ricorrere tutti quegli operatori sanitari che ritengano opportuno di sottoporsi a una nuova dose, ovvero la quarta”. Il Nursing Up è inoltre favorevole all’obbligatorietà del vaccino per tutti gli operatori sanitari.

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