15-04-2020 ore 19:52 | polocosmesi
di Lisa Dansi

Polo Cosmesi e il post Covid19. Moretti: “dal ruolo del prodotto alla digitalizzazione”

In queste settimane il mondo è profondamente cambiato. I tempi si sono dilatati e, complice la reclusione forzata, anche le abitudini di consumo sono cambiate. Il beauty è uno dei settori che riflette il nuovo scenario. Sono cresciuti gli acquisti online e la comunicazione dal prodotto è passata alla relazione con il consumatore. Sul web si moltiplicano tips e tutorial: piccole e grandi storie capaci di segnare una capacità di azione e di resilienza in preparazione del futuro. Ora ci si chiede cosa succederà dopo.

Come cambierà il settore una volta concluso il lock down?
“Vivremo uno scenario completamento diverso: l’emergenza coronavirus ha accelerato dinamiche e cambiamenti già in atto e ne ha portati di nuovi. Di questi cambiamenti saranno protagonisti il pack, le formulazioni dei cosmetici, il marketing e la comunicazione – commenta Matteo Moretti, presidente del Polo della Cosmesi – il packaging sarà sempre più centrale, in quanto strumento per preservare il prodotto dal rischio di contaminazioni o deterioramento. Dovrà puntare a garantire la sicurezza e l’integrità del bulk all’interno dello stesso; ci sarà un boom dei pack "touchless" e degli airless, in quanto evitano il rischio di possibili contaminazioni del prodotto. L’ansia e l'incertezza causate da questa pandemia orienteranno il consumatore a scegliere formulazioni dall’efficacia garantita. Meno ingredienti, ma con efficacia e funzionalità documentate; ci sarà una riscoperta del ruolo dei conservanti, a lungo demonizzati, ma in realtà importantissimi per la conservazione e la durata del prodotto”.

Verso la digitalizzazione degli eventi
L’impatto economico dell’emergenza coronavirus sarà fortissimo su tutti i mercati e da qui in avanti sarà fondamentale mantenere viva la relazione con il proprio pubblico: per farlo sarà indispensabile affidarsi alle nuove tecnologie digitali. La sfida che si pone il Marketing post-covid19 sarà quella di superare le barriere fisiche e temporali e presentare brand e prodotti anche da remoto. I tools tecnologici presenti sul mercato oggi consentono di abbattere (quasi) ogni barriera e realizzare eventi digitali, accompagnarci in una product experience interattiva e coinvolgente, ricreare modelli 3D di show-room, di stand e persino di nuovi sedi o di nuovi store da poter visitare comodamente dal proprio ufficio e, ancora, di poter sovrapporre sull’ambiente reale informazioni e contenuti digitali tridimensionali. Il tutto utilizzando un semplice smartphone o un tablet. Senza limiti di tempo o di spazio.

Accelerazione di un cambiamento già in atto
“Possiamo dire che lo scenario post Covid19 sarà caratterizzato da un modo di vivere e di lavorare diverso, impossibile a pensarsi fino a qualche mese fa – conclude Moretti – è fondamentale restare in contatto e creare sentimenti positivi e in questo il web rappresenta una grande risorsa: se avremo mantenuto vivo il rapporto con i nostri collaboratori, clienti, fornitori, sarà più facile ripartire. Dobbiamo pensare al dopo: a nuovi prodotti, a nuovi servizi, ad un nuovo modo di comunicare con i nostri partner. Alcune aziende hanno già creato dei Virtual showroom, delle piattaforme che permettono di visualizzare i nuovi prodotti come se fossero fisicamente nello showroom fisico dell’azienda”.

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