15-04-2020 ore 13:05 | Economia - Sindacati
di Ilaria Bosi

Covid19. Omar Cattaneo, Cisl: ‘il protocollo del 14 marzo è la base del futuro lavoro’

“Il 14 marzo 2020 le Parti Sociali hanno definito il protocollo necessario per evitare il contagio all’interno dei luoghi di lavoro. Ciò non significa che tutte le aziende, rispettando il citato protocollo, possano lavorare; al contrario possono risultare produttive le imprese che rientrano nel Dpcm del 10 aprile 2020”. Secondo Omar Cattaneo della Cisl, “purtroppo, le maglie continuano ad essere larghe, lasciando al Prefetto il giudizio di sospendere l’attività produttiva qualora le domande avanzate dalle imprese non rientranti nei codici Ateco previsti, ma nelle pieghe di quanto previsto dal citato Dpcm, avanzassero richiesta”. In estrema sintesi “abbiamo bisogno di imprenditori responsabili che insieme a noi possano con passi decisi e prospettici cogliere i possibili scenari futuri e costruire da subito le modalità di governo e rilancio”.

 

Ripensare il lavoro

Per Cattaneo “il continuo lamentarsi di ciò che non va e la paura di un impatto economico devastante sono esercizi inutili”, è anzi necessario “ripensare gli spazi lavorativi, la sicurezza e costruire un rapporto direttamente proporzionale fra salario-autonomia-responsabilità professionalità-protagonismo individuale in team. La contrattazione è centrale allo sviluppo della nuova frontiera del lavoro, dove solidarietà, etica e senso civico, dovranno essere il collante di modalità di lavoro oggi fine a se stesse che non ci appagano”.

 

Organo di vigilanza interno

“Il Dpcm del 22 marzo 2020 obbliga al rispetto del protocollo, che diventa norma primaria. Il rischio da Covid-19 non rientra nel rischio professionale e non modifica il Documento di valutazione dei rischi, è un addendum. Organo di vigilanza all’interno dell’impresa non sono né l’Ats o l’Ispettorato del Lavoro ma il Comitato che il protocollo prevede di istituire. A prescindere dal numero dei componenti è obbligatoria la presenza del Responsabile della sicurezza per i lavoratori con ruolo di partecipante attivo alla stesura del Protocollo aziendale. Il Comitato costruisce, definisce, stipula, monitora la corretta applicazione del Protocollo Interno ed interviene qualora necessiti di modifiche”.

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