14-08-2015 ore 08:50 | Economia - Aziende
di Silvia Tozzi

Caviale. Il secondo produttore europeo è l'Adamas di Pandino. Giovannini: "il mio sogno è produrre caviale del tutto biologico"

Il secondo maggior produttore europeo di caviale di storione è italiano, lombardo, e una piccola quantità del prodotto arriva anche da Pandino, dal Parco del Fiume Tormo, da quello che fu l'allevamento di trote che si trova sulla stradina tra Pandino e Cascine Gandini.

 

La storia di Salmo-Pan

Tutto iniziò nel 1988, con l'azienda Salmo-Pan srl, ricavata dal laghetto di pesca sportiva di trote. Salmo-Pan allevava storioni. L'allevamento sfrutta le acque di risorgiva del Tormo (che ai tempi dell'apertura dell'impianto fu coinvolto in polemiche ambientaliste: si pensava che l'impianto avrebbe insozzato l'acqua). Lo storione infatti necessita di acque costantemente fresche, limpide e cristalline. Quelli di Salmo-Pan sono nutriti con mangime ogm free. Dopo anni di lavoro e di ricerca, nel 2012, la terza generazione decide di iniziare la produzione del caviale Adamas. Si tratta di un caviale a filiera corta: arrivare senza filtri dal produttore al consumatore.

 

Appuntamento in Terrazza Coldiretti

Titolare dell'azienda è Matteo Giovannini, che ha portato il caviale di Pandino a Eataly, al Radetzky cafe di Milano, infine a Bruxelles, alla più importante fiera del sea food, quindi, domani, ad Expo Milano.  L'appuntamento è alle 19 in Terrazza Coldiretti, dove Giovannini parlerà con Ettore Prandini, presidente Coldiretti Lombardia, illustrando le specificità del suo prodotto.

 

Un'azienda familiare

"Ho scelto Adamas come marchio, la parola latina diamante, a ricordare il valore e la purezza delle nostre acque: il mio sogno è produrre caviale del tutto biologico. Lavoro con mio padre e tre collaboratori, la nostra è un' azienda familiare che richiede duro lavoro; ci vogliono da 8 a 18 anni di allevamento prima che inizi il ciclo riproduttivo delle femmine e in primavera si fa la raccolta delle uova, la seconda sarà a ottobre", ha spiegato Giovannini, anche lui di origine bresciana.