Un cantiere del valore complessivo di 2,3 milioni di euro per il potenziamento ed efficientamento gestionale delle reti idriche e fognarie nei comuni di Sergnano e Casale Cremasco Vidolasco. Il maxi- cantiere porterà in totale all’estensione di quasi due chilometri di rete idrica e di circa un chilometro di rete fognaria. Iniziato a metà giugno, terminerà entro la fine dell’anno. La prima fase prevede il collettamento fognario dall’ex depuratore di Sergnano, ora dismesso, ai pressi del fiume Serio. I lavori proseguiranno con la posa dei manufatti della nuova stazione di sollevamento delle acque reflue: al riguardo è prevista la sospensione della circolazione stradale per Sergnano da lunedì 17 a venerdì 21 luglio.
La Toc e la nuova adduttrice
Conclusa questa fase, verrà utilizzata la trivellazione orizzontale controllata per attraversare il fiume Serio, la roggia Babbiona e la strada provinciale 12 nei pressi dell’ingresso dello stabilimento Galbani: saranno posate tubazioni senza scavi a cielo aperto, attraversando il sottosuolo mediante spinta orizzontale della condotta. Come spiegano i tecnici di Padania Acque, “si tratta di un metodo utilizzato quando occorre intervenire in presenza di corsi d’acqua o di infrastrutture. I lavori sono finalizzati alla posa di un nuovo tratto della adduttrice, che collega la rete idrica di Sergnano a quella di Casale Cremasco Vidolasco e alla realizzazione di un nuovo tratto di fognatura per convogliare i reflui di Casale Cremasco Vidolasco alla rete di Sergnano, già collegata all’impianto di depurazione di Crema”. Per l’ultima porzione dei lavori saranno impegnate contemporaneamente due squadre di tecnici e di operai: dovranno completare le opere fognarie e acquedottistiche con la posa di nuove tubazioni lungo la provinciale 12 in entrambi i comuni.