14-06-2018 ore 14:26 | Economia - Aziende
di Ilaria Bosi

Ats Val Padana. Promozione della salute nei luoghi di lavoro, cresce la rete provinciale

“Le aziende che adottano buone pratiche volte a promuovere la salute dei propri lavoratori non solo portano un valore aggiunto alla propria organizzazione – anche in termini di benessere organizzativo – favorendo il welfare aziendale, ma aiutano anche a diffondere messaggi positivi e buone pratiche per la tutela della salute in tutta la collettività, diventando esse stesse esempi da seguire”. Cosi il direttore generale dell’Ats della Val Padana Salvatore Mannino ha introdotti i lavori del quarto convegno provinciale Whp Cremona dedicato ai luoghi di lavoro che promuovono salute.


Migliorare lo stato di salute

Il concetto di promozione della salute nei contesti occupazionali (Workplace Health Promotion o Whp) presuppone che un’azienda, oltre ad attuare misure finalizzate alla tutela della salute e alla prevenzione di infortuni, si impegni anche – su base volontaria - ad offrire ai dipendenti, in occasione di lavoro, opportunità per migliorare il proprio stato di salute, riducendo l’esposizione ai più comuni fattori di rischio, in particolare quelli maggiormente implicati nella genesi ed evoluzione delle malattie croniche. I luoghi di lavoro che promuovono la salute, ad esempio, incentivano e promuovono l’attività fisica, offrono opportunità per smettere di fumare, promuovono un’alimentazione sana, attuano misure per migliorare il benessere sul lavoro e oltre il lavoro.


Le nuove aziende

Rispetto all’anno scorso sono entrate nella rete Whp cremonese quattro nuove aziende: Padania Acque Spa, Chromavis, Fondazione Benefattori Cremaschi e la Diversey. Risultano così aderenti alla rete locale 24 aziende e 40 sedi per un impatto di popolazione pari 9.724 lavoratori coinvolti. Nel corso del convegno le nuove aziende hanno presentato le buone pratiche adottate nell’anno 2017.

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