14-06-2017 ore 13:20 | Economia - Associazioni
di Gianni Carrolli

Coldiretti. Assegnati gli Oscar Green 2017. Agri You, trionfa il progetto cremonese

Una stalla bionica, dove i collari delle mucche e le macchine per la lattazione inviano dati ad un computer e a un’applicazione per smartphone. È il progetto di Martina Vicini – giovane universitaria che assieme alla madre gestisce la Cascina Martina di Solbiate – uno tra i premiati all’edizione 2017 degli Oscar Green, il concorso indetto da Coldiretti Giovani per premiare e “promuovere l’agricoltura sana del nostro Paese che ha come testimonial le tante idee innovative di giovani agricoltori”.

 

I premiati agli Oscar 2017

La cerimonia di premiazione si è svolta all’Acquario Civico di Milano, alla presenza di oltre cento giovani agricoltori di tutte le province lombarde. Per il presidente di Coldiretti Lombardia, Ettore Prandini, i progetti presentati all’edizione 2017 “danno il senso della capacità di innovazione delle nuove generazioni, oltre a dimostrare l’inventiva degli imprenditori Made in Italy”. I premiati 2017 per gli Oscar Green della Lombardia sono: Mattia Zordan di Brescia, categoria We Green; Martina Vicini di Como, Impresa 2.Terra; Edwin Koeman di Milano, Campagna Amica; Monica Neri di Varese, Fare rete; Stefano Chiesa di Mantova, Crea; infine, Singh Kulwinder di Cremona, Agri You.

 

Il progetto cremonese

Originario dell’India, Singh Kulwinder coltiva prodotti per la cucina orientale che poi esporta in Gran Bretagna e Germania: “La mia azienda – spiega – è aperta dal 2014 per la produzione di ortaggi tipici dell’Asia: Lady’s Finger (Gombo o Okra), Karela (melone amaro), peperoncini e altre verdure. Da quando ho iniziato le mie quantità sono sempre aumentate e le prospettive sono per uno sviluppo dell’attività, anche per le molteplici proprietà nutrizionali di queste orticole. L’Okra ha un basso contenuto calorico, ma una buona percentuale di vitamine e fibre. Il Karela invece viene utilizzato come rimedio per il diabete nella medicina tradizionale”.

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