14-01-2021 ore 10:25 | Economia - Sindacati
di Claudia Cerioli

Vaccini. La Fials: ‘diamo più autonomia agli infermieri di famiglia distribuiti sul territorio’

La Fials, federazione italiana autonomie locali e sanità, chiede, a gran voce, che vengano distribuiti i 9600 infermieri di famiglia e di comunità previsti dal decreto rilancio. ‘Solo così si potrà proseguire nella campagna vaccinale’. Questi si andrebbero ad aggiungere ai 4000 reclutati da Domenico Arcuri. “Si faccia un'immediata ricognizione per sapere il numero di questi professionisti realmente assunti per capire dove sono stati collocati fisicamente e quali prestazioni stiano svolgendo”. Dichiara Giuseppe Carbone, segretario generale della Fials, in occasione dell'esame in commissione igiene e sanità del Senato sulla figura dell'infermiere di famiglia.

 

Sanità territoriale

Carbone evidenzia la necessità di consentire “agli infermieri dipendenti del sistema sanitario di effettuare, al di fuori dell’orario di lavoro e in deroga a quanto previsto in tema di esclusività del rapporto di impiego, attività professionale anche presso il territorio e nelle Rsa, previa stipula di una convenzione tra le strutture e l’azienda sanitaria di riferimento che disciplini le modalità di svolgimento”. Questo discorso si inserisce nell’ottica del potenziamento della sanità territoriale.

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