13-10-2020 ore 15:30 | Economia - Crema
di Riccardo Cremonesi

Sport management: ‘gli impianti sono aperti al pubblico e con un servizio accurato’

Novità sulla richiesta di concordato preventivo di Sport management, concessionario del centro natatorio di via Indipendenza con un contratto in scadenza nel 2040. Ad una settimana di distanza dalla comunicazione data dal Comune di Crema interviene la società per azioni veronese, spiegando che “si è purtroppo trovata ad affrontare una situazione di difficoltà finanziaria dovuta al periodo di forzata chiusura degli impianti imposta dal Governo per fronteggiare la grave emergenza sanitaria in corso da Covid19, con una perdita importantissima di fatturato e con una conseguente mancanza di liquidità”.

 

Impianti aperti

“Per tale ragione, la società ha depositato il 2 ottobre 2020 ricorso per ammissione alla procedura di concordato preventivo con riserva (ex art. 161, comma 6) al competente Tribunale di Verona. La soluzione ipotizzata per superare la crisi prevede che la società prosegua la propria gestione ordinaria, perseguendo il rilevante obiettivo della salvaguardia dei valori aziendali e dei livelli occupazionali, patrimonio indispensabile per una società di servizi come la nostra. Sport Management vuole quindi sottolineare che tutti gli impianti continueranno ad essere regolarmente aperti e pronti ad accogliere il pubblico, senza nessun tipo di contraccolpo gestionale onorando gli impegni assunti e con un servizio accurato e in linea con le esigenze igienico sanitarie adeguate a questo periodo di emergenza sanitaria”.

 

Superare la crisi”

“In questo contesto confidiamo nella collaborazione sia degli enti proprietari degli impianti che dei fornitori strategici per consentirci di garantire alla collettività di poter usufruire degli importanti servizi sportivi che la nostra società presta da anni con la massima professionalità. Confidiamo altresì che gli organi di stampa non diffondano notizie che possano comportare un danno alla società, ai suoi dipendenti e collaboratori ed a tutti i fornitori, certi che attraverso la regolare prosecuzione dell’attività potremo superare la situazione di crisi”.

1571