13-10-2018 ore 20:29 | Economia - Aziende
di Andrea Galvani

Casale Cremasco. Stabilimento Galbani, una grande giornata ricca di festa e di annunci

Centinaia di persone oggi hanno preso parte alla prima giornata di apertura della Galbani di Casale Cremasco. L’obiettivo della manifestazione, nel novantesimo anniversario dello stabilimento, ha spiegato il direttore Matteo Denti, “è quello di aprire le porte alle nostre famiglie, mostrare loro dove lavoriamo ogni giorno. Siamo in tanti, siamo più di 500 persone. Vogliamo fare in modo che parliate di voi nei luoghi in cui lavorate, perché così quando tornate a casa capiscano meglio ciò che avete fatto. Rispondiamo alla mission ricevuta all’inizio dell’anno: ovvero produrre business puntando sulla condivisione”. Presente anche il sindaco Antonio Grassi, in rappresentanza della comunità casalese e visibilmente soddisfatto per la solidità del progetto industriale e la sostanziosa ricaduta locale.

 

Il senso di appartenenza

Lo stabilimento negli anni è molto cresciuto, ha aggiunto il direttore industriale Giuliano Rossi: “dobbiamo essere tutti orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto, ricordando anche chi ora non è più in Galbani ma ci ha lavorato a lungo, aiutandoci ad essere ciò che siamo. Lo stabilimento è bello e la vostra calorosa partecipazione è la dimostrazione dell’attaccamento al lavoro”. La tappa cremasca – la prima – verrà ripetuta a breve a Melzo e poi coinvolgerà tutti gli stabilimenti del gruppo, per il quale lavorano 2900 persone. Luca Bombonati direttore risorse umane, ha puntato sul senso di appartenenza: “questo è l’avvio di un progetto di apertura e vicinanza alle famiglie e alle donne, un nuovo modo di approcciare l’azienda e il luogo di lavoro. Queste iniziative saranno sempre di più, ci aiuteranno a ricevere i vostri suggerimenti e poter superare le crescenti sfide che dovremo affrontare”.

 

Solo latte italiano 100%

Del medesimo avviso l’amministratore delegato Diego Puerta, secondo il quale la qualità delle persone è direttamente proporzionale alla bontà dei prodotti: “Oggi è la prima tappa del cambio di filosofia, l’apertura dell’azienda. L’azienda siete voi. Un’azienda leader a livello italiano ed europeo. Il lavoro che viene svolto qui è un lavoro molto buono. Siamo tutti ambasciatori dell’azienda, abbiamo bisogno di raccontare quello che facciamo. Dobbiamo coinvolgere tutti i lavoratori e sviluppare il senso di orgoglio e di appartenenza alla Galbani”. Con l’obiettivo di accrescere ulteriormente l’appeal del marchio, l’ad spagnolo ha annunciato che a partire dal gennaio del 2019 i vari prodotti verranno realizzati unicamente con latte italiano al 100%, o meglio lombardo e piemontese. Nell’occasione sono state predisposte visite guidate ai reparti produttivi, laboratori e giochi per bambini, per spiegare ogni passaggio produttivo, dall’arrivo del latte fino al confezionamento. Non sono mancati assaggi, omaggi e l’immancabile sfida a calcetto. Chi ha vinto? “Nessuno, oggi contava stare insieme” ha commentato Puerta. Del mercato “sempre più agguerrito e competitivo, che non lascia scampo a chi è impreparato”, ha concluso Rossi, si riparlerà lunedì mattina.

2841