13-05-2023 ore 16:50 | Economia - Associazioni
di Claudia Cerioli

Crema, Casartigiani premia gli studenti più bravi ricordando la figura di Fortunato Marazzi

Consegnate venerdì 12 maggio con una cerimonia che si è svolta presso la sede associata Fortunato Marazzi di via Inzoli, le borse di studio alla memoria di Fortunato Marazzi, erogate dall’associazione Casartigiani Lombardia, alla presenza di Mario Bettini, presidente a vita dell’organizzazione. Con lui, il segretario regionale di Casartigiani Lombardia, Mauro Sangalli, la bisnipote di Fortunato Marazzi, Ortensia Marazzi, la dirigente dell’Istituto Sraffa, Roberta Di Paolantonio e la responsabile della sede Marazzi, Laura Perelli. Nel saluto ai presenti ed agli studenti delle varie classi collegate al pc, la dirigente Di Paolantonio, ha ringraziato i presenti, rappresentando la volontà della scuola, grazie a Casartigiani Lombardia, di onorare la figura di Fortunato Marazzi, cui l’Istituto è legato, al fine di premiare l’impegno, le capacità e le competenze professionali maturate dagli studenti della sede di via Inzoli, distintisi nel corso dell’anno per il profitto scolastico, le esperienze di alternanza scuola lavoro e la collaborazione nelle iniziative organizzate dalla scuola.

 

‘Le persone al centro’

A ricevere la borsa di studio finanziata da Casartigiani Lombardia: Antonia Caponio della classe quinta A Pna, Andrea Milanesi della classe quinta A Pnr, Luca Bergamini della classe quinta A Pni. Premiati con una menzione anche gli studenti Gabriele Gola, Sabrina Imeri, Simone Uggeri. Non semplice la scelta operata dalla commissione che ha individuato i meritevoli, composta anche dai docenti Giuseppe Nicolosi, Gianluca Soncini, Francesca Pollutri, ha detto la dirigente Di Paolantonio perché i ragazzi hanno tutti evidenziato nell’arco del loro percorso formativo grandi qualità. Per Mauro Sangalli, un’occasione per riaffermare il connubio tra il mondo della scuola e quello del lavoro: “Scuola e realtà produttive sono due mondi paralleli, che negli ultimi tempi si stanno avvicinando, grazie alle iniziative legate ai Pcto. Questa scuola sa mettere al centro le persone e gli artigiani che noi rappresentiamo si distinguono per mani, testa e cuore. Questi ragazzi – ha concluso Sangalli – hanno dimostrato abilità e impegno”. Nella scelta dei premiati elementi che l’hanno orientata sono stati l’intraprendenza, le attitudini personali ed anche la volontà per alcuni, di proseguire gli studi universitari, ha detto Sangalli, mentre di “mani unite al cervello” ha parlato Mario Bettini, complimentandosi con gli studenti, nuova classe dirigente degli artigiani.

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