Confsal: appello al governo per creare una procura del lavoro contro gli infortuni

La Fesica Confsal fa un appello al governo affinché metta in campo maggiori risorse per contrastare il fenomeno, crescente delle morti sul lavoro. Questo alla luce degli ultimi fatti di cronaca nera che hanno coinvolto le province di Frosinone, Mantova e Venezia. Il segretario generale del sindacato Fesica Confsal Bruno Mariani si aspetta "di più oltre alle assunzioni che arriveranno in questo mese. Non basta. Le figure selezionate tramite concorso prevedono anche ruoli diversi da quello più importante di ispettore del lavoro. Oggi bisogna cominciare a pensare ad un trait d'union tra tutto quello che istituzioni, politica e parti sociali hanno proposto per dare il massimo delle risposte a questo problema”.

Procura nazionale del Lavoro

“Oggi - aggiunge il segretario Mariani - le commissioni lavoro e giustizia del Senato sono a lavoro su un Ddl per l’istituzione di una Procura nazionale del Lavoro, composta da magistrati altamente specializzati, per contrastare al meglio irregolarità e illegalità sui temi del lavoro. Non poniamo limiti agli strumenti, anche una nostra proposta di legge - adottata da un gruppo parlamentare - è in commissione lavoro alla Camera. Corre comunque l'obbligo di continuare a manifestare con le parole e con le azioni, l'estrema urgenza di porre questo tema tra le primarie emergenze del paese ed incalzare ancora una volta il ministro del lavoro ed il capo dell’Ispettorato. Solo nel 2021 ci sono stati 1.221 decessi, ovvero tre persone morte al giorno morti sul lavoro’’.