12-06-2022 ore 13:40 | Economia - Associazioni
di Claudia Cerioli

Confcommercio. Informazione digitale per le piccole aziende, nasce un gruppo specifico

C’è un legame profondo tra innovazione (digitale) e sviluppo territoriale. Lo garantiscono il Crit, polo per la “Crescita, Relazione e Innovazione Territorio”, Assintel, l’associazione nazionale di riferimento delle imprese di information & communication technology e digitali, e Confcommercio Cremona che, presso la realtà di via dell’innovazione, hanno presentato il rapporto sull’ “ICT in Lombardia”.  “La nostra regione è la prima, in Italia, per investimenti e capacità di sviluppare progetti di crescita attraverso il digitale. Qui si concentra un quarto della spesa ICT del paese nel 2021 (24,7 per cento del totale) - spiega il direttore nazionale Assintel Andrea Ardizzone – Le imprese digitalizzate sono il 18 per cento di quelle nazionali, con una quota di occupati che raggiunge il 21 per cento di quelli italiani. Dati analoghi sul fatturato. Il mercato dell’ICT vale, in Lombardia, quasi nove milioni di euro (il 25 per cento del totale).

 

Evoluzione del mercato

Ogni realtà economica  investe in media 12.200 euro l’anno in Innovazione, il 36 per cento in più rispetto alla media delle altre regioni”. “Il nostro è un settore strategico, - continua Ardizzone - per il contributo diretto che dà al Pil e alla occupazione regionale ma anche perché aiuta a crescere la competitività dei territori”. Al convegno hanno partecipato una quarantina di imprese di tutta la provincia, interessate alla presentazione dei dati ma anche ad indagare gli scenari di evoluzione del mercato. Il tessuto economico, in questi anni, ha capito quanto sia importante fare innovazione digitale, elevandola a leva per lo sviluppo. Ma va supportato.

 

Gruppo specifico in Confcommercio

Sull’idea di fare rete tra le imprese del settore si è soffermato anche Andrea Mazzini, in rappresentanza del gruppo innovazione di Confcommercio. “Spesso le imprese del nostro territorio si rivolgono a strutture fuori provincia – conferma – Invece qui ci sono davvero tutte le opportunità per avere un supporto di qualità. Che può essere ancora più completo e qualificato se le aziende dell’Ict riescono a fare rete. Il nostro comparto è in rapidissima e costante evoluzione. La collaborazione e la condivisione di buone prassi sono un valore aggiunto. Per questo, in Confcommercio, abbiamo creato un gruppo specifico, proprio per favorire le relazioni e la creazione di reti, oltre che l’osmosi di conoscenze con i nostri clienti e, in particolare, il mondo del terziario”.

 

Aiuto alle piccole medie imprese

“Confcommercio Cremona guarda con interesse alle imprese dell’Itc – conferma il direttore generale Stefano Anceschi – accompagnare le imprese in una transizione verso il terziario 4.0 è uno dei cardini dell’associazione. Pensiamo che per affrontare il futuro occorra saper valorizzare identità e tradizione ma anche poter rispondere alle esigenze di un mercato e una società che, attraverso il digitale, hanno subito, in un tempo brevissimo, una vera e propria rivoluzione. La digitalizzazione è diventata ancora più essenziale durante questi due anni di pandemia, permettendo alle imprese di sviluppare modelli innovativi di vendita e di promozione – commenta il presidente Andrea Badioni  - L’utilizzo dei nuovi media e dell’Ict è fondamentale anche per il terziario, anche in ottica di internazionalizzazione, di creazione di vetrine virtuali che consentono di ampliare la propria identità e soprattutto la propria clientela. Anche alle pmi servono modello di business al passo con i tempi”.

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