12-06-2021 ore 14:20 | confartigianato
di Giovanni Colombi

Confartigianato imprese Crema. Soffientini: “fare l'artigiano una grande opportunità!”

L’economia del nostro Paese si è rimessa in moto! I dati di quest’ultimo periodo stanno fornendo segnali incoraggianti sia per quanto riguarda la ripresa della produttività che l’incremento dell’occupazione. Una stagione di rilancio che, favorita dagli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e dalle riforme ad esso collegate e da decenni attese, dovrebbe finalmente portare l’Italia fuori dalla condizione di mancata crescita in cui purtroppo ci troviamo da alcuni anni. Protagonisti di questo nuovo corso ancora una volta le micro e piccole imprese, composte da artigiani, commercianti, attività di servizio e turismo, ecc,, che si stanno confermando nuovamente come la “spina dorsalee il vero insostituibile motore del mondo economico e produttivo del Paese.

 

Il motore produttivo dell'Italia

“Le nostre piccole imprese, i nostri artigiani, hanno sempre rappresentato la solidità del sistema – ha commentato il presidente della Confartigianato imprese Crema Pierpaolo Soffientini – affrontando con volontà, coraggio e sacrificio i momenti di crisi; dimostrando di sapersi adattare alle mutevoli situazioni e di evolversi in base alle esigenze del mercato; aprendo le porte delle loro aziende all’innovazione, alla ricerca e alle nuove tecnologie e divenendo parte fondamentale del successo dell’eccellenza italiana nel mondo. I prestigiosi prodotti ‘Made in Italy’ più ricercati sui mercati internazionali, infatti, hanno sempre alle spalle una filiera di micro e piccole imprese che contribuiscono a determinarne il successo. Un grande sistema di qualità, quindi, ma anche di quantità, visto che gran parte dell’occupazione del nostro Paese è garantita dalle micro e piccole imprese che fanno del capitale umano uno dei loro principali punti di forza da crescere, professionalizzare e conservare. In queste periodo in cui si stanno registrando i primi segnali di ripresa dell’occupazione, secondo i dati elaborati recentemente da Confartigianato, il 99,8%, delle assunzioni previste, equivalenti a circa 85.000 unità, verranno perfezionate dalle micro e piccole imprese. Anche se rimane alta la difficoltà nel reperire la manodopera specializzata e qualificata, con oltre il 30% delle richieste che non vengono soddisfatte. Un vero paradosso se pensiamo ai numerosi giovani disoccupati o in cerca di prima occupazione che non trovano lavoro”.

 

Lavoro autonomo un'opportunità valida

“Per tutti questi motivi ritengo fondamentale che venga riscoperta, rilanciata e valorizzata la figura dell’artigiano – ha aggiunto il presidente della Confartigianato Crema – che vengano fatte conoscere le opportunità di intraprendere un’attività in proprio oltre che nei mestieri tradizionali, che si sono comunque profondamente evoluti in questo ultimo periodo, anche nei nuovi settori legati alle tecnologie più avanzate e ai comparti d’avanguardia che richiedono specifiche conoscenze e grande professionalità. Certo, oggi forse più che negli anni passati, decidere di fare l’artigiano e di mettersi in proprio è sicuramente una sfida, ma la scelta di fare un lavoro autonomo e spesso creativo, fatto di sapienza, abilità manuale e capacità imprenditoriale è anche una bellissima avventura. Anche perché chi entra oggi nel mondo del lavoro trova, rispetto alle generazioni precedenti, una situazione decisamente più difficile e complessa caratterizzata da un’offerta sempre più limitata e settorializzata, fatta di poche certezze e tanta precarietà. Pertanto la scelta di imparare un mestiere e provare la strada di un lavoro autonomo è un’opportunità valida e da considerare con attenzione che andrebbe prima di tutto incoraggiata e fatta conoscere, a partire dall’ambito familiare e scolastico, e quindi sostenuta con opportune misure incentivanti. Con questo non si vuole illudere che fare l’artigiano sia una vita facile, ma certamente si tratta di una possibilità che può dare molte soddisfazioni a chi decide di intraprendere un mestiere che se svolto con competenza, professionalità, entusiasmo e passione è in grado di garantire una buona qualità della vita”.

 

Il collegamento tra mondo lavorativo e le scuole

“Per questo motivo da diversi anni la nostra struttura sta riservando un’attenzione particolare alla nascita e allo sviluppo delle star up, soprattutto legate ai giovani, attraverso servizi di accompagnamento, tutoraggio e assistenza personalizzati. Per quanto riguarda la carenza di manodopera specializzata la soluzione del problema a mio avviso potrebbe essere ricercata in una maggior integrazione, collegamento e dialogo tra il mondo delle imprese e il sistema scolastico e formativo – ha rimarcato Soffientini – Per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro e al fine di facilitare un percorso di avvicinamento delle nuove generazioni alle attività imprenditoriali autonome, la nostra associazione si è fatta promotrice presso le proprie aziende delle attività di alternanza scuola-lavoro e ha attivato strumenti e opportunità nuove, tra cui il potenziamento dello Sportello ‘Ricerca e Selezione del Personale’ dove è possibile, tra le altre opzioni, inviare i Curricula Vitae da parte di chi è in cerca di occupazione da mettere in relazione con il catalogo delle offerte di lavoro gestito dal nostro ufficio”. A tal riguardo il presidente Soffientini ha tenuto a precisare che “in questo periodo in cui stanno finendo le scuole abbiamo anche inviato ai dirigenti degli istituti tecnici e professionali del nostro territorio una comunicazione in cui si presentava questo tipo di opportunità invitando a divulgarla agli studenti che, dopo gli esami di fine ciclo scolastico, avrebbero optato per la ricerca di un’occupazione. L’auspicio è che ci possa essere un riscontro positivo da parte degli Istituti scolastici così da consolidare la collaborazione tra il mondo delle imprese a quello dell’istruzione e formazione”.

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