11-10-2020 ore 16:06 | associazione libera artigiani
di Giovanni Colombi

Credito d’imposta sulle commissioni bancarie. Con la Libera Artigiani è più facile

La Libera associazione Artigiani di Crema invita imprenditori e professionisti a non lasciarsi sfuggire l’opportunità di beneficiare del credito d’imposta sulle commissioni addebitate per le transazioni con specifici mezzi di pagamento tracciabili, previsto dal collegato alla legge di Bilancio 2020. Il credito in questione spetta sulle commissioni relative alle operazioni effettuate a partire dal 1 luglio 2020. La Libera Artigiani, infatti, grazie alla professionalità del suo staff, è in grado di occuparsi direttamente della vostra pratica, evitandovi ogni difficoltà in fase di presentazione della relativa domanda.

 

Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del credito d’imposta gli esercenti attività d’impresa e lavoro autonomo con ricavi e/o compensi relativi all’anno precedente non superiori a 400.000 euro. Il credito d’imposta in questione è pari al 30% delle commissioni addebitate per le operazioni rese nei confronti di consumatori finali, effettuate tramite carte di credito/debito/prepagate o altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili. Nota bene: non rientrano tra gli strumenti di pagamento elettronico tracciabili i bollettini postali e gli assegni; per quanto riguarda le carte di pagamento, sono valide ai fini del credito d’imposta soltanto le transazioni effettuate mediante “carte consumer” (carte emesse a favore di consumatori finali) e non quelle effettuate mediante “carte business” (carte emesse a favore di aziende/artigiani/professionisti per le spese relative all’esercizio della propria attività).

 

Modalità di utilizzo del credito d’imposta
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24, a decorrere dal mese successivo a quello in cui è stata sostenuta la spesa. Il credito d’imposta va indicato nella dichiarazione dei redditi di maturazione del credito e in quelle successive fino alla conclusione dell’utilizzo e non è tassato ai fini Irpef/Ires/Irap.

 

Elenco delle transazioni effettuate
Il soggetto convenzionatore (l’operatore che mette a disposizione i sistemi per il pagamento elettronico) deve trasmettere all’esercente, mensilmente e in via telematica, l’elenco delle transazioni effettuate nel periodo di riferimento. La trasmissione deve avvenire mediante un formato che garantisce integrità e inalterabilità (per esempio: PEC o pubblicazione nell’online banking dell’esercente) ed entro il ventesimo giorno del mese successivo al periodo di riferimento.
 

Per informazioni
Pertanto, invitiamo le ditte interessate a contattare la propria banca (o altro soggetto convenzionatore) per definire le modalità di ricezione dell’elenco delle commissioni addebitate. Potrete poi consegnarlo periodicamente alla Libera Artigiani, che si occuperà direttamente del conteggio del credito d’imposta. Rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti in ognuna delle nostre tre sedi nel territorio cremasco: a Crema (tel. 0373/2071; email: [email protected]); a Pandino (0373/91618) e Rivolta d’Adda (0363/78742).

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