Unione sindacale poliziotti: ’La sicurezza è una priorità. Contratto e riordino carriere’

“Le crisi di Governo non fanno mai bene al Paese, ecco perché la nascita di questo nuovo Governo, a prescindere dai colori politici, è una cosa positiva perché serve per dare stabilità e certezze a milioni di cittadini italiani”. Come spiega Vittorio Costantini, segretario nazionale dell’Usip, l’unione sindacale italiana poliziotti che si ispira ai valori Confederali della Uil, “dal Conte bis ci aspettiamo coerenza, lungimiranza e autorevolezza nell’azione di Governo. Certo, le premesse non ci sembrano proprio brillanti, poiché tra i 26 punti dell’agenda di Governo, dobbiamo notare che il punto riguardante le politiche della Sicurezza è stato argomentato in maniera un pò superficiale, attraverso solo pochissime righe”.

Rinnovo del contratto

L’Usip si dice perplessa del fatto che “l’unico tecnico di questo Governo sia il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese; non vorremmo sia stata una scelta per evitare precise responsabilità politiche, rispetto alle annose questioni sul fronte sicurezza rimaste ancora irrisolte”. La sigla sindacale chiede “il rinnovo del contratto di lavoro delle Forze di Polizia, scaduto dal 31 dicembre 2018. Abbiamo assistito in questi ultimi anni a troppe promesse non mantenute, è arrivato il momento di fare ciò che serve e quindi auspichiamo che il Ministro dell’Interno sia dia da fare per reperire le risorse per le retribuzioni dei poliziotti, risorse per i correttivi al riordino delle carriere di servitori dello Stato e delle Istituzioni, non di certo servitori di nessuna parte politica”.

Organico deficitario

“Altra questione, ormai diventata indifferibile per la Sicurezza del Paese riguarda gli organici della Polizia di Stato, che unita all’elevata età media dei poliziotti, rischia di diventare seriamente una miscela esplosiva per la Sicurezza di tutti quanti. Non si può più sottacere, anche perché è stato lo stesso Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli a denunciarlo, che l’organico della Polizia di Stato ha un deficit di 20 mila unità. Ci aspettiamo dunque che il Ministro dell’Interno faccia un’operazione di verità, guardi in faccia la realtà. Non ci si può più permettere di tirare a campare,  bisogna dare il via ad una nuova stagione di assunzioni nelle file della Polizia di Stato che riesca a colmare un gap diventato ormai insostenibile”.