11-03-2020 ore 17:30 | Economia - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Esercizi commerciali richiamati ‘alla rigorosa applicazione del Dpcm’

Nella giornata di ieri il sindaco Stefania Bonaldi ha scritto a tutte le direzioni delle medie e grandi strutture che dispensano anche alimentari del territorio “per richiamarle al rispetto del decreto” ministeriale dell’8 marzo (in allegato). Nel Dpcm sono contenute “precise indicazioni per le medie/grandi strutture di vendita (a Crema sono quelle superiori ai 250 metri quadrati), per quanto concerne le condizioni di distanza di sicurezza e l’adozione di misure organizzative per garantirla, anche attraverso un accesso contingentato”.

 

Controlli in città

Alcune verifiche operate oggi hanno evidenziato infatti “una adozione di misure inadeguate, che non ottemperano alle prescrizioni degli articoli 1 e 2”. La nota è stata inviata anche alle forze dell’ordine: “viene evidenziato che, pur non essendo obbligati, in questi esercizi gli addetti alla vendita e alle casse sono risultati sprovvisti di mascherine protettive, dispositivo che, insieme alle altre misure di igiene, risulta comunque essere in grado di limitare la diffusione del contagio”.

 

Rigorosa applicazione

Il sindaco ha richiamato le direzioni “alla rigorosa applicazione delle misure prescrittive del Dpcm sopra riportate, nonché a raccomandare di operare tutte le valutazioni, anche con i medici competenti aziendali, al fine di adottare le massime, idonee cautele a garanzia dei vostri dipendenti e, indirettamente, di tutti i cittadini che visiteranno le vostre strutture commerciali”.

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