10-11-2018 ore 17:14 | Economia - Aziende
di Giovanni Colombi

Innovation day. Il punto sulla cosmesi nel Cremasco, tra cluster e scuola di formazione

Oltre 400 partecipanti, 37 desk espositivi, 13 interventi e 2 tavole rotonde con brands italiani ed esteri, 8 ore di conferenze, più di 300 incontri b2b e un'analisi sul settore della cosmesi presentata da The European House – Ambrosetti. Questi i numeri della terza edizione dell'Innovation day, l’appuntamento riservato alle aziende di eccellenza italiane e internazionali, dedicato al mondo del beauty e organizzato dal Polo della Cosmesi, che si è svolto giovedì scorso a Crema.
 

Il patrimonio cremasco
Tra gli ospiti l'assessore regionale allo Sviluppo, Alessandro Mattinzoli, che ha spiegato come “il 65 % del make up mondiale è made in Italy, un mercato che vale 14 miliardi di euro. L'82% delle imprese è collocata nel nord del Paese e il 51% è proprio qui nel Cremasco. Dobbiamo prendere atto di questi dati per strutturare e coordinare ulteriormente questa realtà con l'obiettivo di arrivare al cluster del make up partendo proprio dalla filiera di eccellenza. È dunque fondamentale accelerare i tempi per non farci rubare qualcosa che è patrimonio della realtà cremasca”.

 

Formazione indispensabile

“Su questo tema è significativo che gli assessorati della giunta regionale portino avanti un'azione comune perché non si può parlare di sviluppo economico senza prendere in considerazione, ad esempio, la formazione. Le aziende cremasche hanno bisogno di persone che vengano formate nella competenza e nella capacità di essere innovative. Per questa ragione ho avviato un dialogo costante con l'assessore alla Formazione e al Lavoro, Melania Rizzoli, e ritengo questo modo di lavorare un valido esempio di sinergia. La regione è indirizzata a sostenere l'impresa perché ciò vuol dire vuol dire sostenere la crescita e creare così nuovi posti di lavoro. Le infrastrutture sono necessarie per fare questo, bisogna essere vicini al mondo dell'impresa anche attraverso bandi, attraverso il sostegno alla media e piccola impresa e compiere un'azione, anche tenendo in considerazione il sette anni di programmazione comunitaria, per creare, dal 2021 al 2027, lo sviluppo del nostro territorio".

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