10-08-2021 ore 18:15 | Economia - Associazioni
di Claudia Cerioli

Suinicoltura: Prandini chiede al ministro prezzi adeguati per la produzione italiana

La Coldiretti fa sentire la propria voce sul costante ribasso dei prezzi della filiera suinicola. “E’ necessario fermare le speculazioni sui prezzi di salumi made in Italy con prezzi pagati agli allevatori che non coprono neppure i costi di produzione per il rincaro record dei mangimi” E’ quanto affermato dal presidente Ettore Prandini nel corso del vertice con il ministro dell’agricoltura Stefano Patuanelli e gli assessori all’agricoltura delle due regioni dove si concentra la maggior parte degli allevamenti di maiali in Italia, Fabio Rolfi per la Lombardia e Alessio Mammi per l’Emilia Romagna. Prandini ha sottolineato che “è fondamentale far ripartire il dialogo all’interno della filiera della carne suina sbloccando la paralisi della Cun, la commissione unica nazionale, che deve evitare le mancate quotazioni dei maiali”.

 

Tanti lavoratori nella norcineria

“In una fase così delicata per il paese in cui con l’avanzare della campagna vaccinale contro la pandemia Covid si tenta di agganciare la ripresa dell’economia è necessario – continua il presidente della Coldiretti – tutelare un settore di punta dell’agroalimentare italiano come la norcineria nazionale che offre lavoro a circa centomila persone tra allevamento, trasformazione, trasporto e distribuzione con un fatturato che vale 20 miliardi ma che è stato fortemente ridimensionato nell’ultimo anno per effetto dei limiti di apertura imposti alla ristorazione. E’ fondamentale – ha evidenziato Prandini - rafforzare i controlli sull’effettiva applicazione dell’obbligo di indicazione di origine in etichetta per salumi e prosciutti per garantire anche la giusta sicurezza alimentare.”

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