10-07-2020 ore 14:28 | polocosmesi
di Lisa Dansi

Polo della Cosmesi, il packaging uno dei fiori all’occhiello dell’industria italiana

Non è un mistero che il packaging cosmetico sia uno dei fiori all’occhiello dell’industria italiana: in tutto il mondo i nostri prodotti sono apprezzati per la loro ricercatezza, per l’innovazione e la funzionalità. Cosa non da poco visto che il ruolo del pack sta crescendo in ogni settore. Il packaging è sempre più vissuto e interpretato dai Brand non come un semplice “contenitore”, ma come una leva strategica del marketing utile a valorizzare il prodotto, a differenziarlo dai competitors e ad aumentare le vendite. Le previsioni parlano di un trend in crescita per il comparto: secondo la Trasparency Market Research, entro il 2024 supererà i 33 miliardi di dollari.

 

Il mercato del packaging

A trainare la crescita del settore packaging per cosmesi per il periodo 2019-2027 è l’Asia ( con in testa Cina, Giappone e India), seguita dall’Europa e dal Nord America (dati pre-Covid19). Dati che, alla luce della pandemia potrebbero essere cambiati, ma che sottolineano ugualmente il forte impatto del comparto. A guidare la crescente domanda di packaging, due fattori: sostenibilità e i social media. Mentre la domanda di soluzioni eco-friendly, specie fra le generazioni di consumatori più giovani, è un driver importante, lo stesso si può dire dei social media che, dando forma ad uno nuovo standard di bellezza, spingono i consumi di cosmetici e la domanda di packaging sostenibili. E l’Italia gioca un ruolo di primo piano, grazie al profondo know-how e alla comprovata capacità di unire alla ricercatezza estetica grande expertise tecnica e produttiva, come dimostrano le aziende di questo servizio.

 

Esperienza e creatività

È la passione per il packaging cosmetico il motore creativo di Baralan. I suoi prodotti sono caratterizzati da esperienza e creatività, dall’attenzione ai dettagli, dalla ricerca di soluzioni innovative e dalla continua creazione di valore aggiunto. Per Baralan la sfida è creare un packaging funzionale ma allo stesso tempo originale nel design ed esteticamente impattante, che sappia soddisfare le esigenze del mercato e del consumatore finale. Know-how e design danno vita a prodotti dall’estetica essenziale e dalla spiccata funzionalità, che si animano e si trasformano in un must-have attraverso la sofisticata personalizzazione delle finiture, resa possibile grazie a diverse tecniche di decorazione. L’esempio perfetto del Made by Baralan? Aphrodite ed Eleonora. Il primo, ideato per il mondo skincare e fragrance, è espressione di autentica semplicità ed eleganza, mentre Eleonora, con il suo design pulito e lineare e la forma rettangolare, è la combinazione perfetta e intramontabile tra lusso e tradizione.

 

Alta qualità

Anche per Kit Productions, che dal 1982 produce godets metallici per cosmetici, lunga esperienza nel settore e un’offerta di alta qualità sono concetti chiave della propria strategie. Se da una parte c’è un’offerta ampia e ben strutturata - in catalogo ci sono più di 1.000 differenti formati di godets in alluminio e banda stagnata, lisci, nervati, con sottosquadra, colorati e con possibilità di scritte personalizzabili - dall’altra c’è l’alta qualità testimoniata anche dai Drop Test e dal servizio Quality Control, che garantisce forniture controllate al 100%. Grazie alla continua Ricerca & Innovazione del processo produttivo, l’azienda è in grado di offrire produzioni su larga scala, durevoli nel tempo, dagli elevati standard qualitativi e con un delivery-time molto competitivo. Tutto rigorosamente Made in Italy.

 

Sostenibilità ed eleganza

Eurovetrocap con la sua novità Refill Glass Airless punta su tre asset: sostenibilità, funzionalità ed eleganza. Il packaging pratico ed elegante consente di sostituire la sola parte interna in PP, riacquistandola separatamente per un utilizzo continuativo, conservando nel tempo la componente esterna in vetro. E i vantaggi sono numerosi: oltre a poter separare i singoli componenti e a poterli veicolare seconda la corretta strada del riciclo, l’uso di questa soluzione consente di abbattere sensibilmente anche l’impatto ambientale del prodotto. I numeri lo confermano: secondo uno studio condotto in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano, l’utilizzo del sistema di ricarica anche per sole 2 volte (primo acquisto del flacone completo seguito da 2 acquisti del solo sistema refill) riduce mediamente di oltre il 50% i 19 parametri di impatto analizzati. Per una cosmetica che fa bene alla pelle e all’ambiente.

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