10-04-2020 ore 19:10 | Economia - Sindacati
di Andrea Galvani

‘Operatori e pazienti impauriti’. Sindacati al Prefetto: 'Ats Valpadana fornisca i numeri'

“Salvaguardare le figure mediche ovunque e tutti gli operatori. Tutelare gli ospiti non infetti da covid-19, separandoli fisicamente da quelli infetti. Un'azione di potenziamento delle risorse economiche, destinate al rafforzamento dei servizi di medicina territoriale per la presa in cura e la sorveglianza dei pazienti asintomatici e paucisintomatici al loro domicilio o nelle strutture ricettive, le cosiddette degenze di sorveglianza”. Infine “un allargamento (a tappeto) dello screening covid-19, attraverso l'utilizzo dei tamponi, in favore degli ospiti e di tutti gli operatori nelle strutture, ivi compreso tutto il personale delle società in appalto delle stesse”.

 

Superato il limite

Queste le richieste contenute nella lettera con richiesta di ‘videoconferenza urgente’ inviata da Cigl, Cisl e Uil al prefetto di Cremona, Vito Danilo Gagliardi. “A fronte dell’emergenza sanitaria Rsa e nei servizi domiciliari”, i referenti sindacali sottolineano che “da tempo, la quantità di contagi e di decessi che si verificano quotidianamente nelle Rsa della provincia di Cremona ha superato il limite oltre il quale sarà impossibile arginare la diffusione del coronavirus. La diffusione prepotente del Covid19 nelle strutture socio assistenziali e nei domicili degli operatori dimostrano che è necessario un vero cambio di strategia”.

 

Rapporto ufficiale Ats

I sindacati sottolineano che “non è più procrastinabile un rapporto ufficiale di Ats sui numeri reali, quali: numero decessi per covid-19 nelle Rsa. Numero positivi ai tamponi, ospiti e operatori. Tasso di assenteismo per malattia degli operatori nelle Rsa. Arrivati a questo punto, diventa più che mai necessario far emergere il quadro reale della situazione che sta affliggendo le Rsa della Provincia, le operatrici e gli operatori sono impauriti così come gli ospiti i quali stanno ulteriormente soffrendo una spaventosa solitudine. È indispensabile un pronunciamento in tal senso di Ats per rispetto degli ospiti, delle loro famiglie e per le centinaia di operatrici ed operatori che quotidianamente garantiscono la continuità del servizio”.

 

Tempi e modi Usca

Tra le richieste al prefetto Gagliardi anche “tempi, modalità ed ambiti territoriali in cui verranno istituite le Unità speciali per la continuità assistenziale a supporto delle attività dei di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, indispensabili al potenziamento della presa in cura e la sorveglianza sanitaria territoriale e domiciliare dei pazienti Covid-19 per i quali non risulta necessario il ricovero ospedaliero attivati i servizi domiciliari”. Il documento è sottoscritto da Pedretti e Arcari della Cgil Cremona, Rancati della Cisl Asse del Po e Soncini della Uil Cremona-Mantova.

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