09-05-2025 ore 18:32 | Economia - Banche
di Giovanni Colombi

Bcc Caravaggio e Cremasco, approvato il bilancio 2024: utile oltre i 18 milioni di euro

Nei giorni scorsi, presso la tendostruttura allestita presso il Santuario di Caravaggio, si è svolta l'assemblea della Bcc Caravaggio e Cremasco che ha visto la partecipazione di 1.242 soci, tra i quali molti giovani. La giornata si è aperta con la messa celebrata dal rettore del Santuario, Amedeo Ferrari, affiancato da Giansante Fusar Imperatore, parroco di Caravaggio, da don Lorenzo Roncali, parroco di San Bernardino in Crema, e dal diacono Alessandro Benzi, dipendente della Bcc.

 

Impegno a favore della comunità

Aprendo i lavori assembleari, il presidente Giorgio Merigo ha ricordato come il 2024 sia stato un anno complesso, segnato da conflitti e tensioni internazionali che hanno generato instabilità geopolitica e volatilità dei mercati. In questo contesto, la Bcc ha rafforzato il proprio impegno a favore delle comunità in cui opera, sostenendo le famiglie, i giovani, le imprese e le realtà del volontariato, promuovendo la sostenibilità ambientale e la transizione digitale, con particolare attenzione alla dimensione relazionale e sempre nel solco dei valori cooperativi e solidali che ne guidano l’azione. Un punto cardine dell’intervento è stato il richiamo alla vocazione mutualistica della banca: nel 2024 la Bcc ha sostenuto oltre 300 iniziative, per un valore complessivo vicino al milione di euro, rivolgendosi a un’ampia gamma di soggetti: giovani, ai quali è stata anche offerta l’assicurazione sanitaria gratuita, anziani, associazioni, imprese, realtà del terzo settore e religiose, estendendo la solidarietà a progetti di cooperazione internazionale e a istituzioni come il Patriarcato Latino di Gerusalemme, la Custodia di Terra Santa, le cooperative dell’Ecuador e ad altre in aree colpite da guerre e calamità.
 

Il bilancio 2024
Illustrato dal direttore generale Achille Ferri, ha confermato la solidità e la buona gestione dell’Istituto. L’utile netto ha superato i 18 milioni di euro, portando il patrimonio complessivo a 192 milioni di euro, con uno stanziamento di 4 milioni di euro al Fondo di beneficenza e mutualità. La raccolta complessiva ha raggiunto i 2 miliardi e 281 milioni di euro, mentre gli impieghi si attestano a 946,5 milioni di euro. Durante l’anno sono stati erogati 824 mutui per un totale di 94 milioni di euro, di cui 405 mutui ipotecari agevolati ai soci, per un valore complessivo di 48 milioni di euro. La banca ha inoltre effettuato 334 rinegoziazioni di mutui per aiutare le famiglie a far fronte all’aumento dei tassi e ha attivato un plafond da 50 milioni di euro per favorire gli investimenti e la competitività delle imprese, con specifica attenzione a quelle colpite da eventi climatici estremi.

 

L'elezione degli organi statutari

In chiusura, il presidente Merigo ha condiviso con i soci un pensiero di Papa Francesco, che ben sintetizza l’identità della banca: l’economia di oggi, i mercati, la finanza, devono tornare a muoversi dentro un’etica dell’aiuto reciproco per favorire il progresso umano. “Un richiamo forte e attuale – ha sottolineato il presidente – che ci invita a mettere sempre la persona e il bene comune al centro del nostro agire quotidiano. Dobbiamo far nostro questo insegnamento, affinché ci guidi nel costruire con fiducia il futuro, per fare bene – e ancora meglio – le cose di sempre”. L’assemblea ha poi provveduto all’elezione degli organi statutari: per il Consiglio di amministrazione sono stati eletti Giorgio Merigo, Angelo Cantini, Quinto Ginelli, Ersilio Raimondi Cominesi, Francesca Rivolta, Carlo Roglio e Michela Macalli (di nuova nomina). Invece per il Collegio sindacale, Giacomino Maurini (presidente), Alberto Marchesi ed Elena Marazzi. Il nuovo Consiglio di amministrazione alla sua prima riunione ha poi confermato Giorgio Merigo alla presidenza dell'istituto di credito. Sono stati inoltre riconfermati i vicepresidenti Angelo Cantini (vicario) ed Ersilio Raimondi Cominesi. Il Comitato esecutivo è stato nominato con la seguente composizione: Carlo Roglio (presidente), Quinto Ginelli (vicepresidente) ed Ersilio Raimondi Cominesi.