Banda ultralarga, quasi ultimato il progetto di collegamento di tutti i Comuni cremaschi

“Ora sono 15 i Comuni con una popolazione di 25.000 abitanti che hanno possibilità di accedere alla rete più moderna ed efficiente disponibile con velocità effettive prossime ad 1Gbps. Open Fiber ci comunica che vengono effettuate decine di richieste di allaccio alla settimana. Un risultato che ci ripaga dalla scelta fatta di aggregare il territorio su questo progetto e del grande impegno profuso dai tecnici di Consorzio it in questa opera”.

Come richiedere l’attivazione

Ricordiamo che per fare richiesta di attivazione ad un operatore si consiglia di fare riferimento ai siti (www.openfiber.it e bandaultralarga.italia.it). Per Casorati “questa aggregazione di comuni, forse unica in Italia, ha dato questi risultati lusinghieri e viene portata come esempio virtuoso da Infratel, la società che per conto del Ministero dello sviluppo economico sta realizzando la banda ultralarga. Nel frattempo procede alacremente la costruzione della rete nei restanti comuni con cronoprogramma che prevede l’attivazione di tutti i restanti Comuni entro dicembre 2020”.

I numeri cremaschi

I numeri complessivi dell’infrastruttura che interessano il nostro territorio: 40 comuni coinvolti, 80.000 abitanti, 550 chilometri di mini tubi con fasci di fibra ottica, 400 chilometri di infrastruttura di progetto (160 chilometri di nuove opere e 240 riutilizzando condotte esistenti fra i vari impianti di depurazione messi a disposizione da Consorzio.it), oltre 9.000 tra pozzetti e derivazioni. Una opera strategica, un risultato lusinghiero, alla luce anche delle ultime notizie che prevedono l’aggregazione di grandi società per accelerarne l’attuazione. Il Cremasco unito con la sua società partecipata, ha già raggiunto l’obbiettivo della attivazione della banda ultralarga”