Padania acque. Nominato il Cda e approvato il bilancio: più servizi e tutela dell'ambiente

L'assemblea di Padania acque ha nominato il nuovo consiglio d'amministrazione e approvato il bilancio di esercizio 2017. I soci si sono riuniti martedì sera al Cremonafiere per "determinare il futuro della società per il prossimo triennio". Riconfermati "nel segno della continuità" il presidente Claudio Bodini e i consiglieri Alessandro Lanfranchi, Francesca Pontiggia e Lucia Baroni "a riconoscimento degli ottimi risultati della gestione societaria che da tre anni si è contraddistinta per la forte volontà e il grande impegno verso la ristrutturazione aziendale intesa come ammodernamento, efficientamento e miglioramento della qualità del servizio idrico, a beneficio del territorio e dei cittadini". Elemento di novità nel Cda la nomina a consigliere di Simone Agazzi, vicesindaco di Motta Baluffi.

Tutela e rispetto

Ringraziando per la fiducia Bodini ha spiegato come Padania acque sia "frutto delle scelte lungimiranti della politica locale che affidando la gestione unica del servizio a una società interamente pubblica ha permesso il raggiungimento di traguardi ambiziosi come un piano economico e finanziario di 400 milioni di euro stanziati fino al 2043. Ottenendo recentemente la certificazione Iso 22000 che attesta la qualità dell'acqua e degli impianti, dalla falda fino al rubinetto, la società si è collocata ai vertici del panorama nazionale". Mission socio ambientale tutelare e rispettare "questo bene comune e primario, promuovere una coscienza civica e sociale e insistere sul riciclo, il riutilizzo e la riduzione dei rifiuti, soprattutto di plastica”.

Innovazione e servizi

Come illustrato dal direttore generale Marco Lombardi durante l'approvazione del bilancio "la redditività è cresciuta del 6%, con una riduzione del 30% dei costi di manutenzione ordinaria e un incremento del 23% dei costi destinati per i servizi al cliente. È stata incrementata la frequenza di emissione delle bollette così come la rilevazione dei consumi dei contatori mediante lettura. La società ha rafforzato i suoi punti di contatto con gli utenti mediante l’apertura di sportelli a Cremona e Crema a sabati alterni. È stato istituito un call-center dedicato ai servizi commerciali da affiancare a quello per le urgenze e sono stati messi a disposizione nuovi servizi online come l’applicazione gratuita Acqua Tap. Sono in fase di avvio i progetti di investimento per l’industria 4.0 per 6,5 milioni di euro che consentiranno un sistema di automazione industriale integrato per una gestione più efficiente da remoto, grazie al telecontrollo".

Il comitato consultivo

L’assemblea dei soci ha anche approvato alcune modifiche statutarie adeguandosi all’evoluzione normativa relativa alle società a partecipazione pubblica. Nominati gli undici componenti del comitato consultivo con funzioni di controllo sull’attività della società e sull’operato dell’organo amministrativo. Sono stati riconfermati il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti e quello di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, il vicesindaco di Bonemerse Luigi Guarneri, il primo cittadino di Castelverde Graziella Locci e i sindaci di Pandino Maria Luise Polig, di Pieve d’Olmi Attilio Zabert, di Soresina Diego Vairani, di Scandolara Ravara Velleda Rivaroli, di Salvirola Nicola Marani e di Ripalta Guerina Luca Guerini. New entry dell’organismo l’assessore di Crema Cinzia Fontana, in sostituzione e in rappresentanza del sindaco Stefania Bonaldi.