07-03-2021 ore 14:30 | Economia - Sindacati
di Claudia Cerioli

Vaccinazioni antiCovid. Fnp Cisl: ‘campagna a rilento in Lombardia. Serve più personale’

“Manca una strategia efficace e personale sufficiente”. È quanto dichiara il segretario regionale della Fnp Cisl Emilio Didoné facendosi portavoce della preoccupazione di molti anziani della Lombardia, ai quali non è ancora stato somministrato il vaccino contro il Covid. Gli over 80 sono 726 mila. Ne vengono vaccinati 6000 al giorno. troppo pochi per riuscire ad avere l'immunità entro l'estate. “Chi è più fortunato - dichiara Didoné - si vaccina prima, senza seguire alcun criterio. Dopo le precedenti fallimentari gestioni, dai nuovi arrivati ci aspettavamo qualcosa di meglio”. Ha rincarato la dose segnalando l’anomalia della campagna vaccinale lombarda: code di anziani davanti agli ambulatori autorizzati e nessuna scrematura riguardante età, fragilità o particolari attinenze per una precedenza da far rispettare.

 

Gara per l’immunità

Non passa giorno senza che una rappresentanza di persone chieda di essere vaccinata prima perché strategica per le sorti del paese. “Si assiste a una gara immunitaria dimenticando che siamo tutti sulla stessa barca. Il nostro paese deve affrontare la più grande campagna di vaccinazione mai eseguita in Italia. Il nuovo commissario straordinario per l’emergenza Covid ha davanti a sé il compito di organizzare il piano vaccini nel modo migliore possibile, considerando non solo gli aspetti logistici, ma anche la necessità di avere un numero sufficiente di personale sanitario da dedicare a questa importante sfida. La Fnp Cisl non si dichiara ottimista dopo i risultati ottenuti con la campagna antinfluenzale.

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