06-12-2019 ore 12:15 | Economia - Mercati
di Giovanni Colombi

Missione di Confindustria negli Stati Uniti. Tra i membri il cremasco Renato Ancorotti

Si conclude oggi la missione di Confindustria negli Stati Uniti per promuovere il sistema industriale italiano presso enti, organizzazioni e istituzioni americane. L’iniziativa, che ha fatto tappa a Washington Dc e Atlanta, ha avuto come scopo quello di presentare per la prima volta il sistema industriale italiano nel cuore della democrazia americana, il Congresso degli Usa. Nel 2018 l’interscambio di beni e servizi tra Italia e USA ha superato quota 100 miliardi di dollari, un trend positivo confermato anche per i primi otto mesi del 2019, periodo durante il quale l’interscambio di soli beni ha raggiunto i 54,2 miliardi di dollari (+5,1% rispetto allo stesso periodo nel 2018).

La cosmesi
La missione, guidata da Licia Mattioli vice presidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria, ha coinvolto i membri del Gruppo tecnico internazionalizzazione. Tra questi anche il cremasco Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia. “L’internazionalizzazione è un punto cardine del mio programma di presidenza – spiega Ancorotti - in un contesto globale molto competitivo è nostro dovere sostenere la crescita delle imprese italiane all’estero e promuovere la cosmesi Made in Italy, un’eccellenza che ha chiuso il 2018 a quota 11.390 milioni di fatturato e con una previsione del +2,6% nel 2019. In particolare, gli Stati Uniti sono la terza destinazione dell’export cosmetico italiano dopo Francia e Germania. Per questo, rafforzare i rapporti istituzionali con gli stakeholder statunitensi è di primaria importanza”.

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