06-09-2019 ore 18:25 | associazione libera artigiani
di Giovanni Colombi

Libera Artigiani di Crema. Serata dedicata ai benefici economici del verde pubblico

Che il verde sia correlato al benessere psicofisico non è certo una novità ma alle sue significative ricadute sul piano economico ci avevate pensato? A spiegarlo alla platea, presente nella sede delle scuole medie di Offanengo, ieri sera è stato l’agronomo Michele Riboli, associato alla Libera Associazione Artigiani di Crema, che della serata dedicata alla sostenibilità e alla sicurezza in ambito edilizio è stata anche l’organizzatrice, nell’ambito del Settembre Offanenghese, come ha sottolineato il sindaco, Gianni Rossoni, ringraziando il presidente dell’associazione, Marco Bressanelli e il direttore, Renato Marangoni.

 

Risparmio economico

“Tanto per cominciare - ha sottolineato Riboli - il primo beneficio deriva dal fatto che il verde pubblico mitiga il cambiamento climatico e questo comporta delle conseguenze dal punto di vista economico. Basti considerare un fenomeno da non sottovalutare: quello delle cosiddette “isole di calore” nei grandi centri urbani. Questi fenomeni possono causare anche un aumento delle temperatura dai 3 ai 5 gradi, il che significa vivere male, in maniera più affannata ma, soprattutto, consumare più energia. È stato dimostrato che una copertura vegetale del 50% può invece ridurre la temperatura da 2 ad addirittura 10 gradi”. Tradotto: non solo bollette meno care ma anche meno costi a carico del sistema sanitario.

Conseguenze sociali
Quello della sanità è infatti un capitolo importante nell’ambito della spesa pubblica e, al riguardo, Riboli ha portato un altro dato scientifico: “nel 1989, Kaplan e Kaplan hanno dimostrato gli effetti positivi derivanti anche solo dal poter vedere del verde dalla propria finestra. Applicato alla degenza ospedaliera, è stato rilevato come i tempi di quest’ultima diminuiscano proprio grazie a questo aspetto”. È facile immaginare possibili, analoghi benefici anche per quanto riguarda l’attività lavorativa e, quindi, per esempio, la miglior resa da parte di un dipendente. Di contro, spazi di verde pubblico carenti generano abbandono e insicurezza, con conseguenze sociali negative.

Il valore degli immobili
Ci sono, però, altri benefici, per esempio l’aumento del valore degli immobili edificati vicino ad aree verdi. “In questo caso, è stato stimato un incremento del valore pari al 10 o 20%”, ha precisato Riboli. Ma la politica è consapevole di queste opportunità, considerata anche l’attualità del tema a livello globale? “Le scelte politiche più recenti vanno nella direzione di varietà arboree di dimensioni ridotte che, se da un lato portano meno problemi, dall’altro non garantiscono i benefici di cui sopra. Non va però dimenticato il capitolo relativo al Bonus Verde 2019: la legge prevede infatti una detrazione di imposta sui redditi pari al 36%, a favore di persone fisiche e condomini, anche se per un massimo di 5mila euro, in caso di nuove realizzazioni, quali giardini, giardini pensili, terrazze e balconi”.

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