L'Osservatorio Urban Data Confcommercio della provincia di Cremona (sede di Crema), ha condotto un'analisi dettagliata dell'afflusso di visitatori nel centro di Crema (area del Duc, Distretto urbano del commercio) durante i cinque weekend di maggio, prendendo in analisi i giorni di sabato e domenica. È stata registrata una media di 16.652 presenze, i dati confermano un trend positivo e costante,con una media del fine settimana che si mantiene elevata anche in assenza di eventi di richiamo, segno di una vitalità urbana strutturale. Manifestazioni come Crema Fiori&Sapori, il Mercato del Forte e il CremaPride hanno rappresentato veri e propri catalizzatori di pubblico, contribuendo a picchi di affluenza che superano la media mensile; il picco massimo di 19.041 visitatori è stato registrato durante il weekend del 10 e 11 maggio, per la festa della mamma con la presenza dei Mercato di Forte dei Marmi.
Permanenza e frequenza media
Il centro storico di Crema viene vissuto dal 45 per cento dei visitatori con una permanenza tra una e due ore, la percentuale si dimezza al 22 per cento nella fascia da due e quattro ore e scende drasticamente al 6 per cento per la fascia da quattro a sei ore. Il picco di presenze si raggiunge solitamente alla mattina alle ore 10, con la presenza del 15 per cento dei visitatori, mentre la fascia pomeridiana raggiunge un picco medio del 11 per cento nella fascia oraria 15-17. Il 91 per cento visita Crema per un solo giorno mentre il restante 9 per cento si colloca nella fascia da due a quattro giorni; questi dati medi rimangono simili anche per visitatori provenienti da territori nazionali e stranieri. La permanenza media, entro le due ore per una quota significativa di visitatori, suggerisce un’esperienza urbana apprezzata, che si potrebbe concretizzare con una bella passeggiata o un acquisto occasionale.
Provenienza dei visistatori
I cittadini, ad esclusione dei residenti e lavoratori nell’area del Duc, sono stati 3.293, equivalenti al 20 per cento del totale. Dai paesi limitrofi arrivano mediamente 7.902 persone, ovvero ben il 47 per cento del totale; e nello specifico arrivano per la maggior parte da cinque comuni che esplicitano un legame molto marcato con Crema, considerando i dati seguenti legati all’afflusso medio nel weekend: Ripalta Cremasca (652), Pandino (486), Castelleone (467), Bagnolo Cremasco (466) e Sergnano (422). Da considerare che da altri 15 paesi del territorio arrivano mediamente ogni weekend più di 100 persone. Da questi dati si evince che il centro di Crema è attrattivo nei confronti degli abitanti dei paesi limitrofi che si recano abitudinariamente nel centro della cittadina durante il weekend, a conferma del ruolo di Crema come polo commerciale e culturale di riferimento. Dalla Lombardia arrivano mediamente 4.183 persone (25 per cento) con tre province limitrofe che registrano significativi flussi: Bergamo (1.232 persone in media con le maggiori provenienze da: Caravaggio, Treviglio e Romano di Lombardia); Lodi (1.206 persone in media con le maggiori provenienze da: Lodi, Zelo Buon Persico e Casalpusterlengo) e Milano (1.006 persone in media con le maggiori provenienze da: Milano, Paullo e Cassano d’Adda). Chiudono la top five le province di Brescia con 382 persone e Monza con 128 persone in media ogni weekend.
Presenze da fuori regione
Dalle province nazionali arrivano mediamente 580 persone (3 per cento) con tre province che hanno i numeri maggiormente significativi come media dei cinque weekend: Piacenza (53), Torino (32) e Parma (29). Il dato non è numericamente significativo, ma in alcuni weekend sono presenti anche visitatori provenienti da Roma (il primo ed ultimo weekend del mese), da Verona (il 17/18 maggio) e da Bologna (gli ultimi due weekend del mese). Dai paesi stranieri arrivano mediamente, ogni weekend, 692 persone (4 per cento) con tre nazioni che registrano dati medi significativi: Regno Unito (107), Usa (80), Francia (77). Da segnalare anche una discreta presenza di persone provenienti dalla Svizzera e dalla Polonia. Anche se in numeri più contenuti, la presenza di visitatori da altre regioni italiane e dall’estero rappresenta un segnale incoraggiante per il turismo di prossimità e internazionale.
Uno strumento prezioso per il commercio
Come spiegato da Stefano Anceschi, direttore generale di Confcommercio Provincia di Cremona: “I dati sono stati osservati per la fascia oraria di apertura dei negozi di vicinato del centro dalle 9 alle 19 e per avere un dato attendibile sugli effettivi visitatori che hanno raggiunto il centro di Crema. Sono stati quindi esclusi tutti i residenti nel Duc e tutti i lavoratori che si recano e lavorano nel territorio del Distretto. Gli Urban Data, finalmente concreti e molto attendibili, offrono uno strumento prezioso per le attività commerciali e per le politiche di animazione urbana, suggerendo orari, target e aree su cui concentrare future iniziative promozionali”.