06-06-2020 ore 20:32 | Economia - Sindacati
di Claudia Cerioli

Potenziamento Asst Crema e futuro delle cooperative sociali, vertice coi sindacati

Nella sala Polenghi dell’ospedale di Crema (nella giornata di giovedì 4 giugno) si è svolto un incontro tra i referenti sindacali e l’Asst. All’ordine del giorno le risorse per potenziare la sanità, con misure straordinarie per il personale che ha operato in prima linea durante l’emergenza Coronavirus, col Maggiore costretto a trasformarsi in struttura Covid. Per quanto concerne le Risorse aggiuntive regionali, dal mese di giugno saranno corrisposte in base alle categorie.

 

Terapia intensiva e Ps

L'incontro ha offerto l’occasione di confrontarsi sulla gestione della Fase due, a partire dal mantenimento e riapertura dei servizi al territorio con il richiamo a Regione Lombardia sulle potenzialità del nosocomio cittadino. In questo contesto rientrano gli investimenti per il potenziamento della terapia intensiva e del pronto soccorso (i cui lavori di ristrutturazione e ampliamento sono già iniziati) e non si parla solo di investimenti in termini di spazi e macchinari, ma anche di un aumento del personale.

 

Le cooperative sociali

Un capitolo a parte deve essere riservato alle cooperative sociali. Erogano servizi di assistenza sanitaria ed educativi (anche a minori con disabilità) e hanno subito un duro colpo durante l’emergenza Covid e il lockdown. Come spiega Sabrina Negri, segretario funzione pubblica Cgil Cremona, “siamo preoccupati per i livelli occupazionali di queste realtà. Abbiamo sollecitato le amministrazioni, tra cui quella di Crema per costruire una piattaforma territoriale in grado di configurare l’attività di queste cooperative. Per il prossimo futuro c’è tanta incertezza. Quasi tutte le cooperative hanno chiesto la cassa integrazione che, ora, sta incominciando ad arrivare”.

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