06-05-2022 ore 09:35 | Economia - Associazioni
di Claudia Cerioli

Cna, Parma: ‘le continue variazioni al superbonus creano un clima d’incertezza’

"Siamo sorpresi e delusi per le valutazioni sul Superbonus 110 per cento da parte del presidente del consiglio intervenendo in aula all’euro parlamento a Strasburgo". Esordisce così il presidente di Cna Cremona Marcello Parma all'indomani delle dichiarazioni del presidente Draghi. "La misura – sottolinea – ha dimostrato di coniugare le esigenze di riqualificazione energetica degli immobili residenziali e di funzionare da volano per l’intero comparto delle costruzioni e della ripresa economica del Paese. Sorprende in particolare la continua messa in discussione degli incentivi all’edilizia che sono parte integrante della programmazione della politica economica approvata dal governo e dal parlamento attraverso il Def (documento di economia e finanza) e la legge di bilancio".

 

Clima di incertezza

"Si alimenta così un clima di incertezza - continua Parma - anche per le continue modifiche normative, che scoraggiano la propensione agli investimenti, proprio mentre la congiuntura mostra preoccupanti segnali di debolezza. La necessaria azione di monitoraggio sulle misure non giustifica la prospettiva di archiviare a breve l’esperienza dell’incentivo. Piuttosto, da tempo sollecitiamo l’avvio di un confronto con il governo per definire un assetto organico del sistema degli incentivi all’edilizia, anche rivedendo l’entità dei benefici, in un quadro di certezze per i committenti e le imprese e di stabilità nel tempo che rappresentano le condizioni essenziali per l’efficacia delle misure. Aspettiamo ancora, ma davvero queste considerazioni del premier giungono come un segnale davvero poco incoraggiante per tutto il settore".

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