Covid: per Assomed i medici specializzandi dedicati ai vaccini devono essere volontari

Il sindacato dei medici Anaao Assomed Giovani è chiaro: “la partecipazione degli specializzandi alla campagna vaccinale di massa contro il Covid deve avvenire su base volontaria e solo per coloro che hanno nel proprio percorso professionalizzante questo genere di prestazioni. Per uno specializzando in branche differenti si verificherebbe uno scostamento non insignificante dal percorso formativo”. A riferirlo è il presidente del comparto giovani Federico Masserano Zoli. L’associazione risponde così al commissario Guido Bertolaso. L’intento è infatti quello di reclutare obbligatoriamente il personale medico specializzando per la campagna vaccinale.

Percorsi differenti

La partecipazione alla campagna, come ribadisce il sindacato, dovrebbe essere volontaria. “È bene ricordare che la figura dello specializzando, tanto importante negli ospedali, è e rimane quella di un medico a tutti gli effetti che segue, pertanto, lo stesso codice deontologico dei suoi colleghi più anziani. Non deve essere considerato un anello debole cui forzare prepotenze non consentite dall'attuale ordinamento. Non mancano vaccinatori, considerato che al bando dell’ex commissario per l'emergenza Arcuri hanno risposto circa 24 mila operatori, rispetto ai 15 mila richiesti. Gli specializzandi sono pagati dal Miur con risorse pubbliche, che rappresentano un investimento per creare gli specialisti del domani. La partecipazione alla campagna vaccinale può essere considerata giusta percoloro che hanno nel proprio percorso professionalizzante, come l’igiene, hanno questo genere di prestazioni. Per uno specializzando in branche differenti si delinea uno scostamento non insignificante dal percorso formativo, che non può essere ignorato”.