05-07-2022 ore 10:37 | Economia - Cremona
di Claudia Cerioli

Siccità, Padania Acque non chiude le fontanelle sul territorio e intensifica i monitoraggi idrici

Nonostante la grave siccità che attraversa il nostro territorio, le fontanelle di acqua potabile rimarranno aperte. È quanto garantisce Padania Acque. Nonostante sia consapevole che il risparmio idrico sia fondamentale in questa situazione, precisa che l’erogazione di acqua potabile per usi civili e produttivi non è critica né a rischio. Il livello di acqua presente nelle falde a uso idropotabile infatti è nella norma e allineato ai valori della scorsa estate. Le falde sotterranee, quindi, non registrano un abbassamento della quantità di acqua. Allo stato attuale, nel nostro territorio non viviamo una condizione di carenza idrica in quanto l’acqua viene prelevata dalla falda sotterranea tramite 229 pozzi collocati a una profondità tra i 120 e i 200 metri.

 

Intensificate le analisi

Le temperature particolarmente elevate dell’ultimo mese richiedono però una intensificazione delle azioni di monitoraggio dell’acqua attraverso le attività di campionamento e di analisi dell’acqua di rete effettuate dal laboratorio interno di Padania Acque e dall’ente esterno preposto Ats Val Padana. Per rispondere alle numerose richieste che pervengono a Padania Acque circa la mancata chiusura di alcune fontanelle a getto continuo, si specifica che i circa 150 punti di campionamento ufficiali e codificati che sono dislocati sulla rete dell’acquedotto permetto di verificare quotidianamente la qualità dell’acqua. Di questi solo una parte, ovvero circa 45, erogano acqua a flusso continuo poiché posizionati in punti della rete idrica che, per garantire una rappresentatività del campione, necessitano di un significativo ricambio di acqua.

 

Pulizia e qualità garantite

Anche la periodica attività di spurgo effettuata in tratti della rete provinciale dell’acquedotto, lunga ben 2.200 km, viene realizzata per garantire la pulizia della rete di distribuzione e un’elevata qualità dell’acqua. Lo stesso vale per le attività di sanificazione degli impianti delle case dell’acqua. In conclusione, in questo periodo di grande caldo, oltre al corretto e consapevole uso della risorsa idrica, è altrettanto importante verificare e garantire la qualità dell’acqua potabile. La disponibilità non deve comunque portarci a sottovalutare l’emergenza. Padania Acque presta sempre particolare attenzione alla costante riduzione delle perdite idriche, che a livello nazionale si attestano mediamente al 47,6 per cento mentre per la rete dell’acquedotto della provincia di Cremona si registra circa il 24 per cento, un valore in linea con quello europeo e che colloca Padania Acque in classe A.

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