05-07-2020 ore 14:35 | Economia - Mercati
di Ilaria Bosi

Turismo in provincia di Cremona. Nel 2019 a Crema registrati oltre 17 mila visitatori

Tra i dati più rilevanti del report statistico sul turismo in Provincia di Cremona l’aumento delle strutture ricettive (+28 rispetto all’anno precedente) e l’aumento dei visitatori (arrivi +2,9% e pernottamenti+3%). Invariata la permanenza media: 1,7 giorni. Gli italiani (143.982) sono aumentati del 5,6% rispetto al 2018, mentre gli stranieri (84.296) sono calati dell’1,5%. I pernottamenti (391.438), in crescita del 3%, (+ 6,3% italiani – 2,3% stranieri). Le nazioni più rappresentate sono la Cina (37,5%) la Germania (9,7%) e la Francia (7,4%). Il 74% dei clienti cinesi registrati a livello provinciale ha soggiornato una sola notte in una struttura del Casalasco utilizzata come tappa intermedia per viaggi organizzati in Italia o in Europa.

 

I dati di Crema

Secondo i dati raccolti dall’Ufficio statistica della Provincia, nella città di Cremona gli arrivi (81.012) sono aumentati rispetto al 2018 del 13% ed i pernottamenti (156.133) del 12%. I clienti di nazionalità italiana sono aumentati del 15% e quelli stranieri dell’11% (+6.313 unità e +3.188). Nel 2019 nelle 35 strutture ricettive di Crema sono stati registrati 17.111 clienti (il 7% del totale provinciale) e 39.581 pernottamenti. Dal 2018 al 2019 gli arrivi sono diminuiti del 16% (-3.289) e con un calo degli italiani dell’11% (-1.136) e degli stranieri del 24% (-1.953). Sostanzioso il calo dei pernottamenti a Crema, diminuiti rispetto all’anno prima del 14% (-6.420): italiani in calo del 6% (-1.602), gli stranieri del 23% (-4.818).

 

Germania, Francia e Cina

Gli stranieri provengono per lo più dalla Germania (867, il 14%) e dalla Francia (833, il 13%), anche se al primo posto per numero di pernottamenti troviamo la Cina (1.925 pernottamenti, il 12%), seguita da Germania (10%) e Francia (9,5%). Il mese con più arrivi è ottobre e quello con più pernottamenti settembre. I giorni di permanenza media sono 2,3 (2,2 per gli italiani e 2,5 per gli stranieri).

1843