05-06-2018 ore 18:53 | Economia - Associazioni
di Ramona Tagliani

Trasporti. Cna Fita: sul gasolio commerciale l'Italia è la più tartassata, 'tasse da tagliare’

Costo industriale del gasolio commerciale da autotrazione. Attualmente tasse ed accise sono pari al 59,19% del prezzo alla pompa. L’Italia è seconda solo al Regno Unito. Il Lussemburgo (con il 44,12%) è lo Stato dove il fisco incide in misura minore, seguito da Polonia, Romania, Bulgaria, Spagna. Per il presidente nazionale Cna Fita Patrizio Ricci “l’Italia deve portare le imposte sul gasolio commerciale da autotrazione sotto il 50% del costo complessivo alla pompa. Solo così potrà essere restituita la necessaria competitività alle imprese del trasporto e all’intero sistema Paese”.


Quanto incide il carburante

Chi paga meno tasse e accise sul gasolio? Polonia, Bulgaria e Romania: i loro vettori hanno visto impennare i chilometri percorsi sulle strade europee, con il picco del +55% della Romania. “Il carburante incide tra il 30 e il 40% sui costi di gestione delle imprese italiane di autotrasporto e il suo continuo andamento al rialzo ha contribuito in maniera determinante al decremento del trasporto merci nazionale, pari al 9,4% negli anni 2013/2016 e alla chiusura di quasi 27 mila imprese nel periodo 2008/2017. Imprese sostituite dai vettori esteri che hanno penalizzato il nostro Paese in termini di occupazione, tasse, imposte e contributi”.

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