05-05-2023 ore 14:02 | Economia - Aziende
di Claudia Cerioli

Padania Acque, incontro sulla sicurezza alimentare. Previsti controlli della rete idrica

Prosegue il programma di formazione sulla “cultura della sicurezza alimentare” organizzato da Padania Acque presso la sede dell’associazione industriali di Cremona per incrementare le competenze professionali di tutte le figure aziendali coinvolte nel processo di erogazione dell’acqua potabile. Al centro del sesto incontro del percorso, iniziato lo scorso anno e che proseguirà nei prossimi mesi, la gestione delle reti acquedottistiche, la progettazione delle strutture idriche, le attività di trattamento e i controlli della filiera idropotabile e le novità introdotte D.Lgs 18/2023 sulle acque destinate al consumo umano in recepimento della direttiva europea.

 

Collaborazione con Ats

“Un momento di alta formazione e un’occasione per fare il punto della situazione sul lavoro svolto e sugli obiettivi da raggiungere in materia di qualità e sicurezza dell’acqua di rete che ha coinvolto anche ATS Val Padana e le società dell’idrico AqA di Mantova, che conta 300mila abitanti serviti in 40 comuni e che fa parte della multiutility Gruppo Tea, e Aimag, società multiservizi con sede a Mirandola che gestisce il servizio idrico a 284 mila cittadini del territorio modenese, mantovano e bolognese per un totale di 21 comuni” - spiega Giovanni Sala, direttore tecnico di Padania Acque. Il controllo dell’acqua erogato dagli acquedotti pubblici è un compito istituzionale di Ats Val Padana  – spiega Cristina Somenzi, direttore del dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria -. Si tratta di un servizio che impegna quotidianamente Ats al fine di mantenere sotto controllo tutti i punti rete presenti nelle province di Cremona e Mantova. Questo continuo monitoraggio consente di garantire alti livelli di sicurezza dell’acqua disponibile per tutti i cittadini nel rispetto delle normative vigenti a tutela della salute collettiva”.

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