05-05-2022 ore 14:27 | Economia - Aziende
di Gloria Giavaldi

Conciliazione vita e lavoro, dalla regione un bando da 5 milioni per sostenere progetti

Da mercoledì 4 maggio è attivo il bando regionale, promosso dall'assessorato a famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità, per favorire interventi di conciliazione vita-lavoro e di welfare aziendale. L'intento è quello di incentivare la diffusione di iniziative di welfare aziendale, la corresponsabilità dei compiti di cura, l'armonizzazione tra vita privata e vita professionale e il sostegno alla genitorialità, anche al fine di garantire una maggiore parità tra uomini e donne nel lavoro e nell'accesso alle opportunità, promuovendo ad esempio misure di lavoro flessibile, servizi di assistenza e supporto al caregiver familiare e per la cura dei figli anche in periodi di chiusura scolastica oppure servizi salva tempo. I destinatari delle azioni progettuali sono i dipendenti e le loro famiglie delle micro e piccole imprese coinvolte, che hanno almeno una sede operativa nel territorio di Regione Lombardia. La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 5 milioni di euro ed è ripartita tra le Ats in misura del 30 per cento in parti uguali e del 70 per cento in base alla popolazione generale da ultimo dato Istat disponibile. Il contributo regionale per ogni progetto di durata annuale è concesso fino ad un massimo del 70 per cento del costo complessivo e comunque non superiore a 50 mila euro. Le domande devono essere presentate online (cliccando qui) dalle 12 di oggi e entro le ore 12 del 15 giugno.

 

Vicino a imprese e famiglie

Come ha spiegato l'assessore a famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità di Regione Lombardia Alessandra Locatelli: “l'emergenza pandemica e le conseguenti misure restrittive di contrasto alla trasmissione del virus hanno inciso non solo sull'attività delle imprese, ma anche nei confronti dei dipendenti e delle loro famiglie. La pandemia, tuttavia, ha portato molte più imprese a essere consapevoli del loro ruolo sociale e a mettere in campo un numero sempre crescente di iniziative di welfare. Proprio per questo, la giunta regionale ha deciso di sostenere le aziende che scelgono di investire nel campo del welfare aziendale e della conciliazione”.

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