05-05-2021 ore 19:07 | polocosmesi
di Giovanni Colombi

Il Polo entra nel Global Cosmetics Cluster. Moretti: "per creare occasioni di business"

Il Polo della Cosmesi entra nel Global Cosmetics Cluster – Worldwide beauty connections network, il primo network internazionale di cluster cosmetici di tutto il mondo. La rete attualmente è formata da 17 associazioni che rappresento l'intera catena del valore dell'industria della bellezza: estrazione di ingredienti, materie prime, formulazione, produzione, packaging primario e secondario, prodotti finiti, distribuzione e logistica, ingegneria/macchine utensili, linee di assemblaggio, test e analisi/controllo qualità, servizi, ricerca e formazione. Un settore che è stato valutato 380,2 miliardi di dollari nel 2019 e si prevede che raggiungerà i 463,5 miliardi entro il 2027.

 

Quasi 4 mila aziende in cinque continenti

La nuova entità comprende realtà che rappresentano più di 3.800 aziende in cinque continenti. Il consiglio della nuova associazione è presieduto da Cosmetic Valley (Francia) come presidente, con Beauty Cluster (Spagna) come tesoriere e Canadian Cosmetics Cluster come segretario. Il progetto nasce nel 2019 quando i suoi membri hanno deciso di formare un consiglio e comitati di lavoro per diventare un'organizzazione ufficiale, che ora è stata pienamente realizzata. Nel 2020 è stato costituito un primo partenariato a livello europeo, il Global Cosmetics Cluster-Europe, con il supporto del Programma Cosme della Commissione Europea, nel quale il Polo della Cosmesi è già partner con l’incarico di leader nella comunicazione e nella promozione delle attività di internazionalizzazione a favore delle Pmieuropee.

 

Moretti: “l’internazionalizzazione è la strada da imboccare”

Lo scopo del nuovo meta cluster mondiale è aumentare la collaborazione internazionale per sviluppare rapporti commerciali e di ricerca creando opportunità di networking, aiutando così i suoi membri a crescere. “Si tratta di un nuovo importante passo sul cammino del riconoscimento di cluster cosmetico italiano per il quale il Polo sta lavorando da tempo con grande impegno – commenta il presidente del Polo, Matteo Moretti – La collaborazione a livello mondiale con realtà simili è fondamentale non solo per stabilire importanti relazioni internazionali sulla base delle quali realizzare progetti di ampio respiro con ricadute positive sul tessuto socio-economico dei propri Paesi d’origine, ma è anche un’occasione per apprendere buone pratiche e conoscere modelli vincenti. Non dimentichiamo che le attività del Gcc hanno come obiettivo finale sostenere le aziende della filiera cosmetica aiutandole nel loro cammino di apertura a nuovi mercati per creare nuove occasioni di business. L’internazionalizzazione è la strada da imboccare soprattutto in questo momento storico di grandi sfide. Il Polo lo ha già fatto con convinzione, aderendo anche al Gcc-Europe finanziato dall’UE e attraverso il quale accompagneremo le nostre aziende nella loro percorso di crescita”.

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