05-02-2019 ore 15:49 | Economia - Mercati
di Ilaria Bosi

Rivolta d’Adda. Bioeconomy dialogues, allo Spallanzani gli esperti della ricerca green

Presentare gli ultimi risultati e le attività di ricerca più avanzate utilizzando l’approccio virtuoso dell’economia circolare (bioeconomy) in ambito agricolo sul territorio lombardo. Con questi obiettivi, l’istituto Lazzaro Spallanzani di Rivolta d’Adda, ha organizzato per giovedì 7 febbraio – dalle ore 14 – il convegno Bioeconomy Dialogues, in collaborazione con Cluster Lombardo della Chimica Verde-Lgca e con la partnership di Balance.

 

Microalghe in agricoltura

“Il convegno – spiega la direttrice dello Spallanzani Marina Montedoro – è un’opportunità importante di confronto per il settore primario e la ricerca per capire a che punto sono gli studi in Italia rispetto all’impiego delle microalghe in agricoltura e comprendere meglio i bisogni dei settori in cui queste possano essere valorizzate. L’obiettivo di un Ente come il nostro deve essere quello di fornire soluzioni innovative, attraverso la ricerca, che rappresentino un valore aggiunto ed un’opportunità concreta per le aziende”.


Ricerca d’avanguardia

Negli ultimi anni l’istituto cremasco ha svolto ricerca d’avanguardia nei settori della bioeconomy, in particolare attraverso i progetti del Polo delle Microalghe e Cosmesi Km0 sul territorio e il Progetto Sabana a livello europeo. Gli obiettivi che lo Spallanzani persegue sono diretti alla riduzione dell’inquinamento di acqua e suolo a carico delle attività zootecniche, agricole ed alimentari attraverso, in particolare, la valorizzazione dei sottoprodotti e la loro trasformazione in prodotti di nuova origine da impiegare in filiere alternative quali quelle mangimistica, bioenergetica, nutraceutica e cosmetica.

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